Napoli, le novità tattiche di Ancelotti nelle amichevoli: Insigne falso 9, Allan terzino

Quando si guardano le amichevoli estive delle squadre professionistiche puntando l'attenzione sul risultato o su quanti goal sono stati realizzati si sbaglia proprio metodologia e approccio a gare di tal valore. Le gare di pre-season, soprattutto quelle disputate durante il ritiro, vengono giocate per due funzioni: in primo luogo, servono per ritrovare il feeling con il campo dopo aver messo benzina nel motore nei giorni di preparazione, e, d'altro canto, aiutano gli allenatori a sperimentare anche soluzioni tattiche inedite in gare in cui una scelta la si può sbagliare.
Questo è quanto successo nelle prime due gare al Napoli che ha cambiato guida tecnica, Ancelotti ha preso il posto di Sarri, e alcuni calciatori in zone importanti di campo e, per questi motivi, sta cercando di capire quali sono le soluzioni adatte per avere una squadra "quadrata" in ogni situazione.
Insigne "falso nueve"
Nelle gare contro Gozzano e Carpi Carletto, viste le assenze di Milik e Mertens e con il solo Inglese come uomo di ruolo, ha provato Lorenzo Insigne come "falso nueve". Contro la squadra emiliana Insigne si è preso quella porzione di campo dopo che il primo tempo aveva visto Roberto Inglese muoversi come centravanti tradizionale: il numero 24 si è messo al centro dell'attacco, con José Maria Callejon e Simone Verdi ai suoi lati, mostrando cose molto interessanti: la libertà che ode quando può muoversi senza essere ingabbiato in alcuni movimenti lo rende ancora più imprevedibile e nell'idea di 4-3-2-1 di Ancelotti potrebbe muoversi sia da trequarti, con Mertens/Verdi alle spalle di Milik e come falso nueve, Dries Mertens permettendo.

Allan terzino
Contro il Carpi c'è stato un altro esperimento tattico interessante che subito è balzato agli occhi ha visto Allan sulla corsia di destra, come laterale basso. Il brasiliano ha fatto molto bene, con ottimi spunti sia in fase offensiva che in quella difensiva ma non è detto che lo rivedremo di nuovo da quelle parti, nonostante lo stesso Ancelotti ha promosso la prestazione dell'ex Udinese. E se fosse stato un semplice segnale per far capire alla dirigenza che ha bisogno di un terzino destro nel più breve tempo possibile? Segnali in campo, e fuori.
