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Napoli, l’Uefa apre un’inchiesta. Il San Paolo rischia la squalifica

Oltre alla sconfitta e all’eliminazione, per il club partenopeo potrebbe arrivare anche la beffa della squalifica dello stadio. A mettere in pre allarme la commissione disciplinare, sarebbe stato un presunto lancio di oggetti dalle tribune del San Paolo.
A cura di Alberto Pucci
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Come spesso capita in tutti gli stadi del mondo, la passione travolgente con cui i tifosi vivono una grande partita a volte fa commettere anche qualche sciocchezza di troppo. In occasione di Napoli-Real Madrid, dagli spalti del San Paolo sarebbero piovuti alcuni oggetti in campo che, grazie al rapporto dei vari commissari di gara, sono finiti anche sul tavolo della commissione disciplinare e di controllo dell'Uefa. Già sotto la lente d'ingrandimento dei dirigenti di Nyon, e con una squalifica sospesa di una giornata comminata dall'Uefa nell'ottobre del 2012, lo stadio partenopeo ora rischia grosso in seguito agli episodi accaduti in occasione dell'ottavo di finale contro i campioni d'Europa. Se verrà tolta la sospensione, il Napoli sarà quindi costretto a giocare a porte chiuse la prima gara europea della prossima stagione.

Anche Bayern e Arsenal a rischio squalifica

A nulla è dunque servito l'appello della società di De Laurentiis. Nelle ore precedenti al match, il Napoli aveva emesso un comunicato ufficiale nel quale chiedeva ai propri tifosi di rispettare le "norme vigenti in materia di sicurezza, in linea con le regole Uefa. Norme la cui violazione comporterebbe la squalifica del campo, compromettendo così altri grandi appuntamenti di rilievo internazionale a Fuorigrotta". Oltre alla socieià campana, anche Bayern Monaco e Arsenal rischiano la squalifica dello stadio. La società tedesca, impegnata nelle scorse ore all'Emirates di Londra, è anch'essa finita nel mirino della disciplinare per lancio di oggetti da parte dei tifosi bavaresi. I "Gunners", invece, potrebbero pagare con una gara da giocare a porte chiuse a causa della mini-invasione di campo dei suoi tifosi: infuriati per il momento della squadra e in aperta contestazione con Arsene Wenger.

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