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Napoli-Juventus 3 a 0, Marotta: la formazione l’ha fatta il medico, la difesa mi preoccupa

Beppe Marotta, spiega da dove deve cominciare la rinascita dopo la pesante sconfitta rimediata in quel di Napoli.
A cura di Marco Beltrami
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Il day-after Napoli – Juventus 3 a 0, in casa bianconera è tempo di leccarsi le ferite, motivare la debaclè clamorosa, e spiegare da dove si dovrà partire per per rinascere e guardare con ottimismo al futuro.

A fare il punto della situazione ci ha pensato Beppe Marotta, che intervenuto a Juventus Channel ha raccontato il suo punto di vista sulla situazione presente e futura della "Vecchia Signora": "Intanto bisogna dare merito anche all’avversario. Noi siamo in una situazione di emergenza per quanto riguarda le disponibilità dei singoli, parecchi infortuni, parecchi giocatori non disponibili, Melo squalificato, giocatore assolutamente importante nell’economia del gioco. Abbiamo delle difficoltà, ma questo non significa che il gruppo non è presente. Abbiamo dimostrato in altre partite di meritare un consenso positivo e sappiamo che dobbiamo lavorare per migliorarci. La situazione non è drammatica. Tutto l’ambiente ha delle forti motivazioni non paragonabili alle situazioni negative della precedente stagione. Purtroppo la formazione la fa per adesso il medico, per i troppi infortuni avuti. Ci sono situazioni oggettive che ti portano a fare delle valutazioni da parte di Delneri che non ha la possibilità di schierare la formazione che vorrebbe. Aspettiamo con ansia che qualche infortunato possa aggregarsi al più presto al gruppo".

Quello che preoccupa maggiormente il dirigente bianconero è la leggerezza difensiva ostentata ancora una volta dai suoi giocatori: "L’aspetto che si pone in evidenza è la facilità con cui abbiamo preso i gol, tutti e tre fotocopia, che ci riporta alla prima parte della stagione. Questo è l’aspetto più negativo. Dobbiamo lavorare maggiormente su questo. Abbiamo preso tre gol su colpo di testa. Toni fa dell’agonismo la sua arma principale, si è dato da fare, ha fatto un gol regolare e la partita poteva mettersi in modo diverso".

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