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Napoli-Juventus 1-3: Pogba apre, Vidal chiude. Bianconeri di nuovo in fuga (foto)

La vittoria pesantissima al San Paolo permette agli uomini di Allegri di allungare in classifica a +3 dalla Roma stoppata sul 2-2 nel derby con la Lazio. Gran gol nel primo tempo del francese; nella ripresa pareggia Britos ma è Caceres l’uomo-gol che punisce i partenopei prima del definitivo 3-1 al 93′ di Vidal.
A cura di Alessio Pediglieri
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Un vittoria pesantissima al San Paolo per la Juventus di Allegri che riallunga in classifica a +3 dalla Roma. Il 3-1 esterno con firma di Pogba Caceres e Vidal ricaccia i partenopei l quarto posto e ripropone i bianconeri come prim forz (incontrastata) del campionato. In una partita non bella, nervosa, agonisticamente valida ma dalle emozioni centellinate. Dove a decidere la partita è il difensore bianconero rientrato dopo 3 mesi di stop per infortunio e che sigla la rete vittoria a pochi istanti prima del cambio scelto da Allegri (che dopo lo lascia in campo fino all'infortunio) e che relega il 3-1 al 93′ di Vidal come pura e semplice accademia. Un successo importante, esaltato nel primo tempo dalla perla autentica siglata in semi acrobazia da Pogba che spezza gli equilibri in campo. Fino al pareggio nella ripresa di Britos che però è semplicemente un fuoco di paglia: Caceres riporta la Juventus in vantaggio e i bianconeri reggono l'urto questa volta fino alla fine anche se al 92′ il Napoli si divora due palle gol con Zapata e Higuain. Cosa che non fa il cileno nell'ultima azione della partita quando in un contropiede perfetto infila Rafael per la terza volta.

Primo tempo: ci pensa Pogba

Tutti per Pino Daniele – In un clima quasi surreale si consuma il prepartita di Napoli-Juventus, fiore all'occhiello di una sontuosa 18a giornata di campionato che ha visto una valanga di gol e di emozioni da sabato pomeriggio fino a poche ore fa. Il San Paolo si veste a festa ma anche in ricordo di Pino Daniele, ricordato in occasione proprio del big-match contro gli odiati avversari bianconeri cui è stato ricordato dagli spalti anche il recente successo in SuperCoppa. In palio, tre punti pesantissimi e l'onore da difendere per dimostrare chi è ancora una volta il migliore. Per Benitez nessuna sorpresa con De Guzman preferito a Mertens in panchina insieme agli ultimi arrivati, Strinic e Gabbiadini,  e Allegri che risponde con la Juventus che schiera l'undici migliore. Grandi attesi di serata i due bomber argentini, Higuain e Tevez che però nei primi minuti di gioco restano fuori dalle manovre della partita, giocata molto a centrocampo senza riuscire a fornire in modo opportuno le punte.

Pogba decide con un eurogol – La gara resta equilibrata con il Napoli che al 17′ ha l'occasione più incredibile della partita sui piedi di De Guzman che spreca malamente l'assist di Hamsik che lo ha lanciato tutto solo davanti a Buffon: palla altissima sopra la traversa. I bianconeri provano a rispondere ma è il Napoli che sembra molto più in palla e crea le trame migliori mentre i bianconeri sbagliano molto in mezzo al campo. Finché non si sveglia Paul Pogba che decide di togliere dal cilindro il classico coniglio: Tevez impegna Rafael con palla che capita al limite per il francese che di prima intenzione scarica uno splendido destro che si infila tra portiere e palo per l'1-0 bianconero. E' il 28′ e gli equilibri sono rotti a favore degli ospiti.

Rafael salva su Caceres – Il ritmo resta alto, anche se mancano le occasioni da gol chiare e lo spettacolo ma le due squadre provano a fare gioco con il Napoli oramai votato a spingere sull'acceleratore appena può e la Juventus a gestire il vantaggio importantissimo. Non è un caso che chi gioca con maggior tranquillità sfiora la rete  e sono i bianconeri nel finale di primo tempo al 42′ quando un provvidenziale intervento di Rafael nega il gol a Caceres: l’uruguaiano era entrato in area tutto solo sulla destra e con una conclusione di destro ha di fatto centrato il portiere avversario.

 Secondo tempo: Britos segna ma Caceres e Vidal replicano

Animi accesi – Non cambiano gli uomini né Benitez né Allegri e il secondo tempo riparte con le stesse analogie dei primi 45 minuti: Napoli in forcing e Juventus che prova a colpire di rimessa. Non sale lo spettacolo ma l'agonismo con una serie di scontri duri a centrocampo che spezzettano il gioco, a favore dei bianconeri, in vantaggio. A farne la peggio al 9′ è Chiellini che si scontra con il proprio compagno Evra.

Benitez cambia, Britos segna – Benitez al 15′ decide di cambiare a centrocampo: fuori Hamsik non al cento per cento e dentro Mertens che si pone sull'esterno sinistro, insieme a De Guzman sull'altro lato che spesso lascia il posto al belga nelle dinamiche dei ruoli del tecnico spagnolo. Una mossa azzeccata perchè il Napoli sortisce subito i migliori benefici: al 19′ cross dalla bandierina dell'ultimo entrato e chiusura al volo in area di Britos che brucia Buffon. Il Napoli si scuote, il San Paolo prova a crederci, la gara prende un'altra inerzia.

Caceres, ritorno col gol – Non c'è tempo per esultare e godersi il gol che la Juventus si ritrova di nuovo in vantaggio qualche minuto dopo. E' Pirlo che delizia tutti con una punizione in area perfetta per lo stacco di Caceres che svetta su tutti e chiude dietro a Rafael la palla del 2-1 bianconero. Difensore in posizione di offside ma nessuno se ne avvede e nemmeno i partenopei protestano: la doccia è di quelle fredde, tanto che è la Juve a riavere le redini in mano di un incontro che si complica per i padroni di casa.

Rezione Napoli – Benitez cambia ancora: fuori Callejon e dentro il neo acquisto Gabbiadini che va a fare reparto con Higuain. La reazione partenopea c'è e si concretizza al 28′ quando  il Napoli segna il pareggio del 2-2, con un autogol di Caceres ma il gioco è fermo per un fallo di Koulibaly su Buffon. Fortissime le proteste dei pdroni di casa e a farne le spese è la panchina dove viene espulso per proteste Bigon. E' il segnale per Allegri di cmbiare qualcosa e lo fa con il partner d'attacco di Tevez dove Morata subentra a Llorente.

Perla di Vidal – Al 91′ i partenopei provano a reagire e a ritrovare il pareggio: Zapata si invola verso Buffon ma non trova lo spazio giusto per superare l'estremo bianconero, trovando solamente il tempo per simulare un fallo in area per cui viene ammonito giustamente; un minuto dopo è Higuain a bersi tre avversari nello stretto e a concludere sul secondo palo con la palla che esce di un baffo. Juve graziata e Juve che punisce: nell'ultima occasione utile, in contropiede, Vidal è cinico e perfetto: tiro dalla distanza che punisce Rafael per la terza volta.

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