Napoli-Juve, si va verso il divieto di trasferta per i tifosi bianconeri
Il tetto degli 80mila biglietti è (quasi) cosa fatta. La promozione pensata dal Napoli – che ha fatto storcere il naso alla Juventus – per il doppio impegno (campionato e Coppa Italia) coi bianconeri va a gonfie vele. Compri un tagliando a prezzo intero, con un forte sconto sul secondo se lo acquisti contestualmente: l'iniziativa e poi la sfida con la ‘vecchia signora' sono stati come il richiamo della foresta, perché sotto il Vesuvio la rivalità sportiva con i piemontesi è qualcosa di atavico. Tra paganti e abbonati sono poco meno di 43 mila i tifosi partenopei che hanno già risposto ‘presente' alla chiamata del club, 33 mila e rotti coloro che saranno presenti anche per il match di Tim Cup.
L'attesa sale poco alla volta, complice la pausa di campionato che ammansisce ogni cosa. L'obiettivo è avere un San Paolo gremito sia il 2 sia il 5 aprile: in 100 mila allo stadio perché a Fuorigrotta rimbombi l'urlo della folla proprio come nelle notti magiche della Champions. Servirà una doppia impresa per non perdere terreno in classifica e mirare al secondo posto, staccare il pass per la finalissima di Roma.
La macchina organizzativa è già all'opera. Lo ha spiegato dal questore Antonio De Iesu ai microfoni di Radio Kiss Kiss: le probabilità che ai sostenitori della Juve venga vietata la trasferta nel Golfo sono molto alte, considerati i rischi per l'ordine pubblico. "L'orientamento è questo – ha ammesso De Iesu -, naturalmente attendiamo il parere dell'Osservatorio (dal Viminale, ndr). Con la presenza dei tifosi juventini, sarebbero partite a rischio. Poi bisogna considerare anche che i tifosi napoletani non sono andati a Torino". A
Sia solo una serata di sport come col Real Madrid. E' l'auspicio del questore che si augura per Napoli e il Napoli un'altra bellissima serata come il clima della Coppa. "Rivolgo un appello ai tifosi azzurri – ha aggiunto il questore -, sostenete la squadra con goliardia ed entusiasmo, ma senza violenza. La partita contro il Real Madrid è sicuramente un modello da seguire, una bella manifestazione di sportività".