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Napoli-Inter 4-2, Benitez: “Dopo l’Arsenal, mi aspettavo una serata del genere”

Il tecnico azzurro, nel post partita, elogia la prestazione del suo Napoli e nega di aver voluto prendere una rivincita nei confronti della sua ex società.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo la delusione di Champions, per Rafa Benitez è arrivato il momento di sorridere e di scaricare la tensione accumulata in questi giorni. Nel dopo gara, intervistato da Sky, l'allenatore del Napoli ha commentato la larga vittoria contro l'Inter: "Siamo usciti dalla Champions League a testa alta e, sinceramente, mi aspettavo di uscire così anche dalla sfida di stasera – ha dichiarato il tecnico spagnolo – Abbiamo giocato una buona gara, contro una grande squadra". Una vittoria che qualcuno, malignamente, ha pensato che potesse essere definita come una rivincita contro la sua ex società: "Questa non è una rivincita – spiega in maniera decisa Benitez – Ho ancora tanti amici all'Inter. Penso solo al Napoli e questa sera sono contento per la mia squadra".

Oltre a fare i complimenti a Maggio ("Ha lavorato bene dopo l'infortunio. Sono contento della sua gara"), Benitez ha anche messo in evidenza il lavoro dei nuovi "tenori" dietro il Pipita: "I tre dietro a Higuain, hanno libertà di movimento – ha spiegato il tecnico – Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà ma, nel secondo, siamo andati meglio e i loro movimenti hanno creato problemi ai loro difensori". Un Benitez sollevato che, nel finale, ha smentito le dicerie sulla famosa foto di Mourinho ("Non è vero che la feci togliere dallo spogliatoio dell'Inter") e svelato l'aneddoto sul calcio di rigore: "Volevo comunicare ad Insigne di calciare lui, ma Pandev è stato più veloce di me".

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