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Napoli, il figlio di Ancelotti: “Il tecnico non parla per la morte di Alberto Bucci”

Le parole di Davide Ancelotti, figlio del tecnico azzurro, chiariscono la versione ufficiale – riportata anche sul sito del Napoli – della mancata conferenza stampa dell’allenatore dopo il pareggio conquistato contro il Sassuolo.
A cura di Maurizio De Santis
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@MrAncelotti non desidera parlare oggi a causa della morte di Alberto Bucci.

Le parole di Davide Ancelotti, figlio del tecnico azzurro, chiariscono la versione ufficiale – riportata anche sul sito del Napoli – della mancata conferenza stampa dell'allenatore che ha scelto di non presentarsi né davanti ai microfoni in né al tavolo della sala stampa per le consuete domande del dopo partita. A Reggio Emilia la squadra ha raccolto in extremis il pareggio contro il Sassuolo, un punto guadagnato a margine di un match giocato sotto tono da molti degli interpreti scelti in base al turnover. Otto calciatori ruotati, una decisione motivata dalla necessità di risparmiare energie in occasione del ritorno di Europa League a Salisburgo.

Chi era Alberto Bucci, icona della pallacanestro italiana

Alberto Bucci è stato uno dei più bravi e vincenti coach della pallacanestro italiana: con lui al timone le ‘V nere' di Bologna e poi Livorno hanno scritto le pagine più belle del basket italiano. Un'icona della palla a spicchi che s'è spenta dopo una lunga malattia che lo aveva provato ma non ne aveva fiaccato l'animo battagliero.

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Tre scudetti, quattro Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, tre promozioni in Serie A1, ma anche tanti titoli Mondiali con la nazionale ‘over’. Alberto Bucci è stato molto di più del palmares che aveva raccolto nella lunga carriera di allenatore iniziata a 25 anni al timone della Fortitudo Bologna. Rimini, Fabriano, Verona, Pesaro le altre tappe del suo lungo viaggio di cultore della pallacanestro.

Il tweet di Ancelotti: Ciao, amico mio

A lui il tecnico del Napoli, appresa la notizia della morte, aveva dedicato anche un tweet semplice ma carico d'affetto e di sincera stima nei confronti di una persona, di un uomo, uno sportivo al quale era molto legato. "Ciao, amico mio", le parole postate sui social network da Ancelotti.

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