Napoli, Hamsik rinnova: Marekiaro capitano a vita
Il capitano non ammaina la bandiera. Hamsik, l'ultimo dei tre tenori (ricordate gli altri due? Cavani e Lavezzi). Marek, l'ultimo dei mohicani (non solo per la cresta). Lo slovacco rinato con Sarri non lascerà la maglia azzurra che per lui è diventata una seconda pelle (come rilanciato da Sky Sport). La partenza di Higuain, il modo in cui s'è consumato lo strappo, le polemiche e la rabbia, la furia di De Laurentiis e la replica piccata del Pipita nei confronti dell'ex patron, l'amarezza di Sarri: questo è molto altro passa per un po' in secondo piano rispetto alla notizia dell'accordo raggiunto tra il calciatore che con Rafa Benitez ha toccato il punto più basso della sua avventura sotto il Vesuvio mentre con l'ex Empoli s'è ripreso quei gradi che lo spagnolo gli aveva tolto.
L'ottimo Europeo disputato in Francia aveva alimentato le voci (come sempre accade) di un suo possibile addio. Niente di tutto questo perché Hamsik si lega a vita ai colori partenopei e firma un nuovo contratto (appuntamento per venerdì) per i prossimi 4 anni (fino al 2020) compresa un'opzione per una ulteriore stagione e un adeguamento sull'ingaggio. La volontà di proseguire il rapporto con il calciatore, che rappresenta il trait d'union tra il Napoli della rinascita e quello cresciuto fino ad arrivare in Champions, era molto forte. Mai De Laurentiis si sarebbe lasciato sfuggire uno dei simboli della squadra, beniamino della piazza.
Hamsik arrivò a Napoli nel 2007 direttamente da Brescia: dieci anni con la maglia azzurra fanno di lui la colonna portante della squadra, il simbolo da quale ricominciare l'avventura in Serie A come in Europa dopo l'addio avvelenato del Pipita. A lui il compito di fare da guida all'interno nello spogliatoio, di ‘accogliere' i nuovi acquisti (quelli già sbarcati, come Milik, e quelli ancora attesi). Il numero di maglia che indosserà? Marekiaro avrà sempre la 17 che nella cabala partenopea non porta bene ma lo slovacco la esorcizza con un colpo di spazzola. Su la cresta, Napoli.
