Napoli, Gabbiadini verso l’addio a gennaio: l’Everton si rifà avanti

Con l'arrivo di Pavoletti, Gabbiadini saluta e se ne va. Queste le ultime sensazioni di mercato in vista di gennaio, con la sezione di riparazione in cui il Napoli completerà la propria piccola rivoluzione in attacco. In attesa di Milik, punto fermo e cardine delle speranze azzurre per il 2017. La nuova destinazione per l'ex Samp però, al momento, è avvolta ancora dal mistero. Potrebbe restare in serie A, oppure in Inghilterra dove la corte al ‘Gabbio' è sempre serrata e annovera ogni settimana nuovi pretendenti.

Amore mai sbocciato – Il giocatore da quando è arrivato a Napoli, non si è mai trovato alla perfezione con Maurizio Sarri e soprattutto con il suo assetto tattico, trovandosi troppo spesso utilizzato col contagocce o fuori posizione. Una situazione che non si è evoluta al meglio e che aveva visto Gabbiadini prima fare la panchina a Higuain, poi a Milik e adesso anche a Mertens. Scontento lui, scontento il Napoli, si proverà una soluzione definitiva a gennaio.

il ‘Pavoloso' gli soffia il posto – La prima idea era utilizzarlo come contropartita tecnica in cambio di un nuovo attaccante, poi con l'avvento di Pavoletti in una trattativa separata, la situazione è cambiata. Gabbiadini potrebbe diventare il classico esubero, di cui disfarsi prima che diventi un problema. Le pretendenti non mancano come l'Everton, già interessato al giocatore in estate.

Ritorno di fiamma Everton – Il club inlgese è tornato nuovamente alla carica dopo i tentativi provati questa estate, quando era stato vicinissimo all'acquisto di Gabbiadini. Nella scorsa finestra di mercato il club inglese arriva ad offrire più di 25 milioni di euro, oggi l'offerta attuale sarebbe di 20 milioni, figlia di un rendimento in calare che avrebbe abbassato le quotazioni del giocatore. Un prezzo che non ha di certo trovato il benestare di De Laurentiis che per Gabbiadini aveva rifiutato offerte ben più congrue. Come quella del Wolfsburg che si era spinto fino ai 30 milioni di euro, rispedita al mittente dal patron partenopeo. Ma adesso i tempi sono cambiati.