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Napoli, effetto Sarri: adesso la rosa vale oltre 340 milioni di euro

Higuain è la stella (anche economicamente parlando) ma è tutta la rosa a disposizione del tecnico ad aver beneficiato degli ottimi risultati ottenuti in campo. Per la gioia di de Laurentiis che ha visto balzare la quotazione complessiva dagli iniziali 270 milioni agli attuali 340.
A cura di Alessio Pediglieri
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La vittoria contro l'Inter al San Paolo ha regalato il primato in classifica davanti ai nerazzurri, in solitaria. Fatto che non accadeva da 25 anni a questa parte, dai tempi di Maradona. E proprio a Maradona è stato affiancato l'attuale uomo in più dei partenopei, Gonzalo Higuain, l'oro di Napoli, autore di un inizio di stagione strepitoso. E "l'effetto Sarri" non solo si è fatto sentire in classifica ma anche da un punto di vista economico visto che le vittorie e le prestazioni della squadra hanno incrementato il valore della rosa a disposizione fino a superare 340 milioni di euro.

Una rosa che dunque si è rivalutata e tanto. Dai 270 milioni (fonte Transfermarkt) di inizio stagione, adesso siamo su una stima di oltre 340 milioni di euro complessivi. Un balzo in avanti in pochissimi mesi che è il principale effetto della cura Sarri per la società partenopea. De Laurentiis che con l'arrivo dell'ex tecnico dell'Empoli aveva riproposto un Napoli meno ‘internazionale' e dal profilo più basso può ritenersi già soddisfatto: la sua non è stata una scelta da retromarcia, bensì una scommessa al momento vinta sia sul campo che nei bilanci.

Un ‘tesoretto' che ha visto alzare le quotazioni di ogni singolo giocatore. Iniziando dalle ‘stelle' è evidente che oggi Gonzalo Higuain ha un valore enorme. Acquistato dal Napoli dal Real Madrid per una spesa totale attorno ai 40 milioni di euro, oggi il Pipita vale almeno il doppio e con enormi possibilità di crescita ulteriore. E' il capocannoniere della serie A, ha trascinato la squadra con i suoi gol sia in Italia che in Europa League, ha un rendimento altissimo e al momento sta disputando la sua migliore stagione in campionato.

Insieme a ui, ecco Lorenzo "il Magnifico" Insigne, altra perla della rosa di Sarri con un ragazzo che si è letteralmente trasformato dopo l'involuzione e le incomprensioni con Rafa Benitez. Anche lui, sotto la guida di Sarri, si è ritagliato un posto da titolare in rosa senza più fastidiosi ballottaggi o alternanze: costanza, rendimento, qualità e gol. Insigne oggi vale la metà di Higuain ma il mercato attorno al napoletano non manca di certo.

Poi c'è una difesa completamente trasformata, non negli uomini ma nella mentalità. Reina (riscattato dal Bayern per soli 2 milioni), che ha il record di imbattibilità stagionale, ha chiuso la porta partenopea confermandosi insieme ad Handanovic e Buffon tra i primi tre portieri del campionato. Poi c'è la coppia di centrali Albiol-Koulibaly che ha trovato un'intesa quasi perfetta e lo scatto sugli esterni, con Hysaj (5 milioni all'Empoli) e Ghoulam, riconfermato in rosa.

A centrocampo, Allan (11,5 milioni all'Udinese) è stato l'acquisto più oneroso ma si è confermato l'arrivo mirato voluto da Sarri e a ragione: geometrie, tempi, qualità. L'ex bianconero ha dimostrato di essere pronto per una grande piazza a livelli alti e anche in questo caso il prezzo pagato del cartellino non è un problema visti i risultati. Così come Jorginho che sotto Sarri sta giustificando gli 8 milioni spesi per prelevarlo dal Verona, mentre capitan Hamsik è tornato ai livelli dei ‘tre tenori'.

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