Napoli, eccesso di velocità in campo per Verdi: il gps e Ancelotti lo richiamano ai box
Carlo Ancelotti ha vestito i panni del "vigile" alzando la paletta e fermando Simone Verdi per un vero e proprio eccesso di velocità. Curioso, ma vero quanto accaduto in occasione della prima amichevole stagionale del Napoli disputata sabato e vinta 4-0 contro il Gozzano con lo staff tecnico azzurro che ha deciso di fermare il neoacquisto. Quest'ultimo infatti in campo ha fatto registrare dei movimenti anomali, che hanno spinto dunque i tecnici a stopparlo per evitargli di incappare in un possibile infortunio muscolare
Napoli, l'eccesso di velocità per Verdi
Tutto è accaduto nel corso della prima amichevole del Napoli contro il Gozzano. Come evidenziato da Gazzetta.it il nuovo staff tecnico del Napoli che non lascia niente al caso ha monitorato nel dettaglio le prestazioni di tutti i calciatori azzurri. Ecco allora che Simone Montanaro, ovvero il match analist di Ancelotti collocatosi su una gru posta sulla pista d'atletica si è soffermato sui movimenti di Verdi. Grazie ad una telecamera collegata ai dispositivi a bordocampo, sono stati registrati i dati degli spostamenti in campo di Verdi, considerati "anomali" e troppo veloci da parte di Luca Carlo Guerra, ovvero l'addetto al gps e ai dati fisici della gara.
Perché Ancelotti ha sostituito Verdi nella partita del Napoli contro il Gozzano
Una segnalazione che è arrivata subito a Carlo Ancelotti, che si è fidato ciecamente dei suoi collaboratori, notando i movimenti troppo veloci e a strappi di Verdi in una fase in cui le gambe sono molto "pesanti" a causa della preparazione estiva. Ecco allora la decisione di sostituire il neoacquisto dopo soli 35′ nella ripresa, per evitare il rischio di un problema muscolare legato ad un eccessivo affaticamento, in un momento in cui si mettono le basi per la nuova stagione.
La tecnologia del Napoli per evitare gli infortuni
Grazie dunque ad un eccezionale lavoro di squadra, con l'utilizzo della tecnologia il Napoli prova ad evitare infortuni muscolari per i suoi calciatori. Il club azzurro già da tempo si affida a computer e strumenti innovativi non solo nell'analisi tattiche e tecniche ma anche in funzione della prevenzione degli infortuni. Quello di Verdi dunque è solo l'ultimo caso di un lavoro di questo tipo che ha garantito nelle ultime stagioni risultati importanti: tutti i problemi fisici più importanti, ultimi quelli di Ghoulam e Meret infatti sono stati di natura traumatica e non muscolare.