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Napoli, De Laurentiis sorride: Higuain perde l’arbitrato, non riceverà soldi dagli azzurri

Doccia fredda per il Pipita che ha perso l’arbitrato con il Napoli e non riceverà dunque i circa 600mila euro richiesti per il contratto d’immagine per l’annata 2015/2016, e per quella precedente, quando indossava la casacca azzurra. I motivi della sconfitta sono legati al ritardo nella presentazione della domanda.
A cura di Marco Beltrami
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Il Napoli e in particolare il presidente Aurelio De Laurentiis possono sorridere. Il contenzioso relativo ai presunti soldi che secondo Higuain, il patron azzurro avrebbe dovuto versargli, si è risolto a favore della società del capoluogo partenopeo. Il Pipita ha dunque perso l'arbitrato con il Napoli e non riceverà dunque i circa 600mila euro richiesti per il contratto d'immagine per l'annata 2015/2016, e per quella precedente, quando indossava la casacca azzurra.

Higuain non ha presentato in tempo i documenti

I motivi della sconfitta dell'entourage dell'attuale centravanti della Juventus, come riportato da Gazzetta.it sono legati alle tempistiche della presentazione della richiesta. I legali spagnoli del bomber infatti non hanno presentato nei 50 gironi previsti la scrittura privata da cui, il loro assistito pretendeva di incassare la cifra in questione. Una vera e propria doccia fredda dunque per l'argentino che non potrà che prendere atto del verdetto

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La richiesta di "rimborso" del Pipita a De Laurentiis

Si chiude dunque una vicenda legale che è l'ultimo atto di un rapporto che è finito in malo modo. Il trasferimento di Higuain alla Juventus se ha fatto infuriare i tifosi del Napoli, ha dato il via ad un botta e risposta con il presidente De Laurentiis sui motivi che hanno portato alla rottura. Il tutto prima che la vicenda finisse in tribunale per le richieste del giocatore. Quest'ultimo infatti aveva richiesto la restituzione di 700 mila euro trattenuti dal club per la "tassa di solidarietà".

Si chiude la querelle tra il giocatore e il presidente azzurro

Inizialmente il bomber sudamericano aveva  chiesto un collegio arbitrale, ma le parti però non si sono poi messe d’accordo né sulle pretese del giocatore né sulla nomina del presidente super partes dell’arbitrato. Ecco allora che, Higuain si è rivolto all’autorità giudiziaria ordinaria con i i 680mila euro iniziali, che sono diventati circa 2.5 a causa dell'aggiunta di altri premi non corrisposti e dei presunti interessi esistenti. Ora la doccia fredda per un rapporto che in futuro potrebbe regalare ulteriori diatribe.

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