Napoli, De Laurentiis pensiona Reina: “E’ sotto contratto, ma ha una certa età”
Il premio, gli applausi e il solito "one man show". E' stata una giornata da ricordare per Aurelio De Laurentiis che, nella splendida cornice napoletana del Castel dell’Ovo, ha ricevuto il "Financial Fair Play": uno dei tanti premi Football Leader destinati alla società partenopea. Il presidente del Napoli è salito sul palco e ha parlato di vari argomenti: tra questi anche il futuro di Pepe Reina. "Il presunto tira e molla con Reina? I media ogni giorno inventano a dismisura – ha spiegato il patron campano – Ha un contratto in essere, però è anche giusto che il Napoli guardi al futuro. Quando uno si avvia a una certa età, seppur integro e capace, bisogna mettergli a fianco qualcun'altro di altrettanto straordinario in modo da avere la porta a posto per i prossimi 10 anni. Non vogliamo cambiare ogni 3. Sì, può capitare che ti arriva un'offerta scandalosa però noi di solito compriamo per poter giocare e tenerci i giocatori, non per venderli o fare mercato. La partita del 4 luglio con Maradona? Vorrei farla, ma devo valutare con Sarri. La nostra priorità è il preliminare".
L'applauso ai tifosi azzurri
Davanti ad una platea importante (tra i premiati anche Arrigo Sacchi, Franco Baresi, il ds Cristiano giuntoli, Fabio Quagliarella e l'ex figliol prodigo Edinson Cavani), Aurelio De Laurentiis ha ricordato il momento in cui ha deciso di acquistare il club azzurro: "Quando ho preso il Napoli stavo per partire per Los Angeles e la mia famiglia era disperata all’idea – ha scherzato il presidente – La prima intenzione è stata quella di trovare un equilibrio nei conti e siamo riusciti a trovarlo già in Serie B, nonostante i tanti investimenti, e poi siamo riusciti sempre a tenere i conti in ordine. Abbiamo ereditato il nulla e insieme a questo nulla una tifoseria straordinaria, spesso bistrattata ingiustamente. Andrebbe dato un premio anche ai nostri fantastici tifosi, che vengono spesso insultati ingiustamente. Ora spero che dopo lo Scudetto del Fair Play e quello del bel gioco arrivi quello vero".