7 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Napoli, De Laurentiis applaude Ancelotti: “Siamo al livello dei migliori club d’Europa”

Il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis ha confermato la piena fiducia al proprio allenatore dopo la conquista matematica del secondo posto in campionato: “Siamo ai livelli dei migliori club europei”. E sul calcio da rifondare: “Più libertà alle società e una nuova Coppa europea a 80 squadre”
A cura di Alessio Pediglieri
7 CONDIVISIONI

Dopo la vittoria (con polemica) sul Cagliari all'ultimo minuto grazie al rigore (via VAR) segnato da Insigne il Napoli ha staccato il biglietto di seconda della classe in Serie A. Ricevendo anche gli applausi del proprio presidente, Aurelio De Laurentiis che ha sottolineato come le prestazioni e i risultati siano stati all'insegna della soddisfazione.

Immagine

Il lavoro preparato e svolto da Carlo Ancelotti al suo primo anno al Napoli è dunque più che positivo. Al di là della Juventus, al di là della delusione europea in Champions League. Per De Laurentiis il cammino tracciato è quello richiesto dal club e la linea di condotta lascia il Napoli ai vertici sia in Italia e in Europa.

Ancelotti, fiducia rinnovata

"Sono soddisfatto del lavoro di Ancelotti. Con Ronaldo la Juventus ha alzato l'asticella dei punti, ma noi siamo in linea con il punteggio delle migliori squadre europee" Non ci gira attorno De Laurentiis quando nell'intervista rilasciata al ‘Corsera' parla del proprio allenatore: Ancelotti non si tocca, bisogna lasciarlo lavorare, far crescere il gruppo e far sì che prenda piede la sua mentalità. Ovunque sia andato ha portato successi. E' questo il lasciapassare più importante.

L'European Cup a 80 squadre

Le priorità di De Laurentiis semmai sono altrove, non nel Napoli. In un calcio ‘vecchio' e ancorato su principi oramai superati, come le competizioni europee. La Champions League e l'Europa League son tornei obsoleti, da eliminare e rifare da capo: "In Europa abbiamo competizioni superate che alla fine portano alla ribalta sempre le stesse squadre, facendo apparire la Champions una gara per pochi eletti e l'Europa League una sorta di torneo di consolazione. La Champions e l'Europa League vanno abolite per un unico torneo, articolato in 80 squadre. Chiamerei il torneo European Cup, le partite si giocherebbero il martedì, mercoledì e giovedì. Accederebbero le prime sette della classifica dei campionati italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo e le prime quattro dei campionati portoghese, olandese, belga, svedese e tutti gli altri"

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views