Napoli, De Laurentiis afferma: un giorno vinceremo la Champions e Mazzarri resta
Ieri Aurelio De Laurentiis ha ritirato il Premio Napoli al Circolo del Tennis Club per i risultati ottenuti con la squadra azzurra. Il presidente preferisce non parlare di Napoli-Udinese, l'ultima partita di campionato in cui è andato tutto storto agli azzurri. Il sogno scudetto è sfumato, ma è appena iniziato un nuovo ciclo. De Laurentiis preferisci quindi godersi l'attuale secondo posto ricordando da dove è partito: "Ho preso la squadra dal nulla, ora siamo diciannovesimi nella classifica mondiale ed abbiamo portato più di un milione di spettatori al San Paolo in meno di un anno. Per la società è motivo di vanto, tutto procede secondo i piani".
Il Napoli in queste ultime giornate lotterà per la Champions, ma il patron azzurro non guarda solo ai risultati conseguiti ma anche alla solidità economica del club: "Non mi fisso per la Champions, magari un giorno la vinceremo. Il nostro obiettivo era migliorare il sesto posto dell'anno scorso. In clima di fair play finanziario noi siamo un esempio da un punto di vista economico, le squadre dietro di noi hanno molti debiti. Le cose vanno fatte con calma, non si può volere tutto e subito".
De Laurentiis blinda il tecnico partenopeo, dato in partenza da voci di mercato: "Mazzarri è il nostro allenatore ed ha altri due anni di contratto. Con lui ne vedremo ancora delle belle". Il presidente ha anche avuto modo di parlare di un possibile passaggio di Inler al Napoli, il migliore in campo al San Paolo: "Non ha esultato, forse voleva proporsi a noi. Valuteremo se è il giocatore ideale per il Napoli".
