Napoli, contro la Roma nessun cambiamento: dietro a Higuain i titolari di sempre
Vincere lunedì contro la Roma vorrebbe dire giocare in scioltezza le restanti partite di campionato con la sicurezza dell'accesso diretto in Champions League. Un secondo posto blindato su cui approfondire la costruzione di un progetto nato solo un anno fa quando sotto il Vesuvio si decise di salutare Benitez per sposare l'idea Sarri. Il tecnico dei campani ha pronta una squadra che riavrà Gonzalo Higuain in avanti, rientrante dopo i tre turni di squalifica rimediati a Udine e un gruppo ancor più convinto dei propri mezzi dopo i sei gol rifilati al Bologna. Per fermare Totti & co. Sarri non stravolgerà le gerarchie che si sono consolidate in questi ultimi mesi: benissimo Mertens e Gabbiadini, ma spazio ai soliti noti da Hamsik a Callejon, con Insigne e Higuain.
E' bello sapere che chiunque tu metta in campo risponda nel modo migliore, sempre. E' capitato al Napoli che senza Higuain ha trovato in Gabbiadini un sostituto all'altezza, così come è capitato quando Sarri ha dovuto sostituire anche altri giocatori titolari, mettendo in campo i vari Mertens, Chiriches, El Kaddouri senza mai venirne deluso. Ma è capitato anche alla Roma, reduce dal Totti show, nelle ultime settimane nuova icona dei panchinari di lusso più decisivi dei titolari.
Contro i giallorossi non ci sarà rivoluzione: i titolari di nuovo in campo, i sostituti in panchina, pronti a entrare in caso di necessità. Tra gli intoccabili c'è Marek Hamsik, il capitano, che taglierà lunedì pomeriggio il prestigioso traguardo del 400 partite con la maglia azzurra. impreziosite da 80 gol, uno in meno di Maradona. Anche Lorenzo Insigne ritroverà il suo posto in campo, in una stagione che l'ha visto protagonista: 12 reti e 11 assist in questo campionato e avrà nuovamente l'occasione per folleggiare in avanti con il Pipita.