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Napoli-Catania 2-1, Benitez riaggancia la Juventus

L’anticipo dell’11a giornata è stato deciso dai gol di Callejòn e Hamsik.
A cura di Alessio Morra
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napoli catania diretta live 11a gioranta 2013 2014

Al San Paolo il Napoli batte il Catania riaggancia la Juventus e resta in scia della Roma, che domani sera all'Olimpico di Torino cercherà di vincere l'undicesima partita stagionale. Gara mai in discussione, nemmeno quando i siciliani l'hanno riaperta per una defaillance in difesa degli azzurri. Anzi, a giudicare dalle azioni costruite, il risultato sta anche stretto alla squadra di Benitez, che quando accelera manda in bambola i rossoblù ma non riesce a trovare il colpo del ko. E' questo che regala qualche brivido a una gara che, soprattutto nella ripresa, i partenopei hanno badato a controllare, risparmiando energie in vista della Champions. Nota dolente, l'infortunio capitato a Mesto (crac al ginocchio) che priva il Napoli di un'altra soluzione sugli esterni (c'è già Zuniga fuori).

La partita. Benitez, che opta per un leggero turnover, può essere molto soddisfatto perché il Napoli ha offerto una prova molto convincente. Il trio delle meraviglie: Higuaìn, Hamsik, Callejòn continua a far favilla. Lo spagnolo e lo slovacco hanno realizzato il sesto gol in campionato, mentre il ‘Pipita', che ha fornito l'assista a ‘Calleti', ha sciupato un paio d'occasioni, ma ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei pochi top player del nostro campionato. Una tiratina d'orecchie l'ex tecnico di Liverpool e Chelsea sicuramente l'avrà fatta ai suoi giocatori, che non sono riusciti a chiudere il match nella ripresa, in cui il Napoli ha avuto una decina di palle gol. Il Catania, che resta, penultimo va via da Napoli con diversi segnali positivi. Perchè Andujar sembra tornato su buoni livelli, come Maxi Lopez. Adesso riflettori tutti puntati sulla Champions.

Ultimi dieci minuti palpitanti. Perchè il Napoli, che avrebbe ampiamente meritato il terzo gol, non è riuscito a chiudere la partita e il Catania in contropiede cerca il gol del pari. De Canio getta nella mischia Rolin, Benitez risponde con Mertens per Insigne.

Straordinario passaggio di Hamsik per Higuaìn, che prende d'infilata i centrali siciliani e calcia in porta, pallone fuori di poco. Callejòn, al 29′, stoppa, guarda il portiere, e calcia a giro in modo perfetto, pallone fuori di un soffio. Al 34′ Higuaìn lascia il posto a Duvan Zapata.

Al 20′ il Catania in contropiede prova a rendersi pericoloso con Maxi Lopez e nella stessa azione chiede un rigore per una trattenuta in area di Behrami su Castro. Andujar al 21′ d'istinto dice di no a Raul Albiol, che di testa è andato vicino al suo primo gol italiano. Il giovanese spagnolo Gyomber è provvidenziale per il Catania salvando con un colpo di testa in tuffo la sua squadra, con Higuaìn e Callejòn pronti ad avventarsi su un pallone di Insigne. De Canio manda in campo uno dei pochi calciatori che ha in panchina, Petkovic rileva Izco.

tifosi

In meno di un minuto il Napoli ha avuto due palle gol. All'8′ Andujar è reattivo su un destro da vicino di Higuaìn, poco dopo Fernandez, sugli sviluppi di un corner, colpisce bene di testa, il pallone finisce di poco alla sinistra della porta di Andujar. Il forcing del Napoli continua. Nel giro di pochi minuti ci provano prima Higuaìn, la sua punizione si stampa sulla barriera, poi Hamsik, che impegna il numero uno argentino, e pure Albiol.

napoli catania

Partenza a rilento degli azzurri, che non riescono a cambiare marcia. Il Catania, nonostante lo schieramento più offensivo, non è però riuscito a mai ad impensierire Pepe Reina.

Inizia il secondo tempo. Nel Catania non c'è più Biraghi, al suo posto è entrato Keko. De Canio ora gioca con il 4-3-3.

Il gol di Castro ha dato fiducia ai siciliani e contemporaneamente ha un po' spento i padroni di casa, che al di là di un pretenziosa conclusione di Hamsik non sono più stati pericolosi fino al 41′ quando Callejòn, invece di servire Insigne, appoggia all'amico Higuaìn, che calcia verso la forza. Il tiro del ‘Pipita' è deviato in angolo da Gyomber. Nel finale di tempo il Catania ci prova ancora con Capuano, il tiro del terzino finisce sulla traversa. Nel recupero resta a terra il greco Tachtisidis, che si è scontrato con Dzemaili. Dopo due minuti e mezzo di recupero Irrati fischia la fine del primo tempo. Si torna negli spogliatoi con il Napoli in vantaggio per 2 a 1.

Bella azione del Catania, che fa girare bene il pallone e porta alla conclusione Izco. Il tiro dell'argentino finisce ampiamente sopra la traversa. Il Catania al 25′ accorcia le distanze con Lucas CASTRO, che solo soletto nell'area partenopea colpisce con il sinistro al volo e supera Reina. Napoli 2 Catania 1.

Andujar salva il Catania al 18′. Una splendida combinazione tra Callejòn e Hamsik, libera Higuaìn, che entra in area e calcia in porta. Andujar si tuffa e manda in angolo. Il raddoppio arriva al 20′ ed è opera di Marek HAMSIK. Insigne, con un tocco delizioso, serve HAMSIK che con un sinistro potente e preciso supera il portiere argentino. Anche per Hamsik è il sesto gol in campionato.

NAPOLI in vantaggio! Ha segnato CALLEJON! Behrami conquista un pallone e serve Higuaìn. L'argentino protegge la sfera, ma invece di servire Uvini, che si era sganciato, temporeggia e serve lo spagnolo, che controlla, guarda la porta e con un tiro dai venticinque metri splendido batte Andujar. Sesto gol in Serie A per lo spagnolo.

Al 10′ prima bella giocata del Napoli. Insigne, con un grande passaggio trova Armero, il colombiano crossa in mezzo Higuaìn colpisce di testa, il pallone, però, finisce sulla traversa.

Tegola per il Napoli. Si è fatto male Giandomenico Mesto. L'ex difensore di Genoa e Reggina è caduto male ed accusa un problema al ginocchio. Dopo essere stato visitato dal medico sociale del Napoli, Mesto ha alzato bandiera bianca. Al suo posto Rafa Benitez ha mandato in campo il brasiliano Bruno Uvini, alla prima presenza con la maglia azzurra in Campionato.

Buon avvio da parte del Catania, che riesce a tenere palla e prova ad essere pericoloso. I ragazzi di De Canio con il pressing alto provano a dare fastidio al Napoli, che con Benitez è abituato a mantenere a lungo il pallone.

Se si dovesse guardare la classifica non ci dovrebbe essere partita tra il Napoli, secondo, e il Catania, penultimo. Ma Rafa Benitez proprio al ‘San Paolo' già si è scottato pareggiando per 1-1 con il Sassuolo, e per questo lo spagnolo, che fa pochissimo turnover, in questi giorni ha fatto capire ai suoi giocatori che il Catania non si batte da solo.

Pipita in panchina – Benitez che ieri ha lasciato liberi i suoi calciatori non rinuncia ad Higuaìn, Insigne e Albiol, che al centro della difesa farà coppia con Federico Fernandez. In panchina finiscono Mertens, che aveva giocato le ultime tre partite da titolare, e Inler, che cede il posto a Dzemaili.

Panchina cortissima – La lista degli indisponibili di De Canio è lunghissima. In panchina il nuovo tecnico dei siciliani, che ha ottenuto un punto in due partite, avrà solo sei uomini. Al centro della difesa con Legrottaglie ci sarà lo spagnolo Gyomber. Il centravanti sarà Maxi Lopez, che prende il posto di Bergessio.

Formazioni:

Napoli (4-2-3-1): Reina; Mesto, Fernandez, Albiol, Armero; Dzemaili, Behrami; Insigne, Hamsik, Callejòn; Higuain. A disposizione: Rafael, Colombo, Cannavaro, Uvini, Bariti, Radosevic, Inler, Mertens, Pandev,  Zapata. All. Benitez

Catania (4-4-1-1): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Gyomber, Capuano; Castro, Izco, Tachtsidis, Almiron, Biraghi; Maxi Lopez. A disposizione: Frison, Ficara, Rolin, Keko, Freire, Leto, Petkovic. All. De Canio

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