Napoli, Cannavaro rivela: mio figlio voleva la maglia della Juventus
Paolo Cannavaro e Napoli, un legame ormai indissolubile tra capitano e società, scaturito semplicemente dall'amore per la propria squadra del cuore e da un impegno profuso, capace di portare Cannavaro jr. a divenire il capitano di uno dei Napoli più forti della sua storia, capace di inanellare record su record, nonostante una flessione di fine stagione provocata da pesanti dissensi tra giocatori, allenatore e società.
Lecce-Napoli 2-1 ha decisamente complicato i piani per il terzo posto, anche se ora basta un punto per raggiungere la matematica qualificazione ai gironi di Champions League; nel frattempo, il capitano partenopeo, in occasione della presentazione del libro "Napoli passione azzurra", svela un singolare retroscena sul suo ritorno a Napoli, avvenuto alla vigilia del campionato di Serie B 2006/2007: «Voglio raccontare un episodio. Quando sono tornato a Napoli, eravamo in serie B. E un giorno ero con mio figlio, che all'epoca aveva quattro anni, in un negozio di sport. In quel periodo nei negozi non si vedevano ancora tanti gadget del Napoli, e allora ad un certo punto lui mi chiese di comprargli una maglia della Juventus. Non vi nascondo che quel giorno lo feci piangere (ride), ma almeno l'ho riportato sulla retta via»
Le voci su una possibilità di vedere, nella prossima stagione, Mazzarri alla Juventus continuano a serpeggiare nell'ambiente partenopeo, ma il capitano preferisce distendere un'atmosfera piuttosto tesa con queste dichiarazioni piuttosto simpatiche e curiose.