Napoli-Brescia, Corioni attacca Mazzarri: dovrebbe vergognarsi
Napoli-Brescia era una partita ad alto tasso nervoso, ed infatti è successo di tutto. Rigori non dati, contestazioni a Mazzoleni, e purtroppo anche scontri tra tifosi napoletani e bresciani. Nel corso del primo tempo Mazzarri ha protestato vivacemente per un penalty non concesso a Maggio, ed è stato espulso. Anche al triplice fischio finale il tecnico partenopeo ha detto che c'erano due rigori per il Napoli, sottolineando come non ci sia uniformità di giudizio.
Secca e piuttosto dura è stata la risposta di Corioni, presidente del Brescia: "Il comportamento di Mazzarri in occasione dell'espulsione è stato vergognoso. Non c'era nemmeno l'ombra di un rigore, certi atteggiamenti aizzano il pubblico. Queste cose sono pericolose. L'arbitro è stato un po' casalingo, ma ha diretto bene".
Il patron bresciano ritiene quindi che a Napoli l'arbitraggio sia stato buono, e che non c'è alcun motivo per protestare: "L'arbitro è stato bravo. Il Napoli sta disputando un campionato straordinario, ma protestare per quello che è successo domenica mi sembra fuori luogo". Un po' "mourinhanamente" Mazzarri quindi continua ad allungare la sua lista di nemici e di persone alle quali sta poco simpatico. Ma il mister ha sempre detto che non vuole suscitare simpatia, ma che pensa solo a vincere con la sua squadra.
Il campionato è ancora aperto, anche se stanno uscendo fuori i valori e si stanno delineando le posizioni. Sembra che le due milanesi, Milan ed Inter, si contenderanno lo scudetto. La lotta per la Champions e per l'Europa League è ancora molto aperta. Anche in coda tutto può succedere. Ora trema anche la Samp, dopo la sconfitta interna col Cesena Di Carlo è stato esonerato. Cavasin è stato ufficializzato come nuovo allenatore della Sampdoria.