Napoli, Berlusconi fa i complimenti ma boccia il San Paolo: “Non è adatto”

Durante la campagna elettorale, tutto è più o meno lecito. In questo caso, però, i complimenti che il presidente del Milan, Silvio Berlusconi, ha girato alla squadra partenopea sono stati leciti e sentiti. Intervenuto in collegamento audio, durante il comizio elettorale del candidato sindaco Gianni Lettieri nella sede di Forza Italia a Posillipo, il numero uno rossonero ha colto l'occasione per salutare i suoi simpatizzanti e i sostenitori partenopei: "Vorrei fare un in bocca al lupo al Napoli per il campionato eccezionale che sta facendo – ha detto il patron milanista – Il problema è che per gustare lo spettacolo servirebbe un nuovo stadio adatto al calcio. Un impianto simile a San Siro. Il San Paolo non è adeguato a causa della presenza della pista d'atletica, ma sono sicuro che Lettieri saprà risolvere la questione".
La rabbia di Aurelio De Laurentiis
La "querelle" relativa al vecchio impianto di Fuorigrotta è, ormai, datata. Prima delle parole del presidente del Milan, infatti, ci furono diverse dichiarazioni simili a quelle del Cavaliere. Lo stesso Aurelio De Laurentiis, con toni decisamente meno soft, si scagliò contro l'amministrazione pubblica proprio a causa dello stadio che vorrebbe, tra l'altro, ristrutturare: "Il San Paolo è un cesso e mi vergogno – dichiarò nel settembre 2015, il presidente campano, in un'intervista a Radio Kiss Kiss- Mi vergogno di ospitare le gare in questo stadio, dove non ci sono i bagni e dobbiamo far venire quelli chimici da fuori. Abbiamo sempre qualche problema al San Paolo, ma ho imparato ad amarlo così com'è grazie ai nostri tifosi ed i loro cori. Quando in occasione della partita contro la Juventus, è arrivato Andrea Agnelli, lui che è abituato allo Stadium, si è guardato intorno ed è rimasto smarrito notando i problemi del San Paolo".