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Napoli, Benitez: “Futuro? Ne riparliamo tra qualche mese, non è detto che vada via”

Il successo contro i bianconeri è la rampa di lancio per ripartire insieme ai nuovi arrivati, Strinic in difesa e Gabbiadini in avanti. “Il futuro? Ne riparliamo tra qualche mese, non è detto che vada via”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Si riparte e il Napoli lo farà contro il Cesena in un match non difficile sulla carta che potrebbe ridare ai partenopei quella convinzione che il peggio sia alle spalle e confermare le ottime sensazioni avute nella finale vinta di Supercoppa contro la Juventus, dove si è vista una squadra motivata, determinata e convinta delle proprie qualità. Al di là di un successo che ha consacrato Benitez re di Coppa, perché ha ridato entusiasmo ad un ambiente che stava perdendo sicurezze anche in classifica. Non sarà semplice, la vetta è lontana, ma la consapevolezza di aver saputo vincere contro i bianconeri ha permesso di poter sperare in un pronto rilancio. Le motivazioni dunque non mancano e anche la triste notizia della scomparsa di Pino Daniele, che ha scosso l'universo partenopeo potrebbe essere quella carica in più onorando un cantante e una personalità che ha portato in giro per il mondo il nome di Napoli: "Sono addolorato, perdere una persona così famosa e vincolata a Napoli fa male. Non seguo tanto la musica, ma Napule è è di sentimento, calore, credo abbia tutto il sentimento che racchiude la città".

Ripartire dalla Supercoppa. Il diktat è questo: ricordare che nessuno è imbattibile, nemmeno la Juventus e il Napoli lo ha dimostrato a Doha dove ha compiuto l'impresa di strappare la Supercoppa ai più blasonati avversari bianconeri. Un'impresa che deve ridare stimolo e convinzione ad una squadra che può far molto meglio di quanto espresso fino ad oggi: "Noi vogliamo approfittare della carica della squadra dopo la Supercoppa. Abbiamo bisogno di continuità e col Cesena possiamo fare una buona gara e vincere. 

Da Doha a oggi. Le sensazioni sono positive, i presupposti per fare bene a Cesena anche perché la squadra ha lavorato bene durante la pausa e l'occasione è quella giusta per ricominciare con un successo importante: "La squadra ha lavorato bene, i test ci dicono che la squadra sta meglio dell'anno scorso a questo punto sul piano fisico, ma conta anche l'aspetto tecnico e mentale. C'è però grande carica con tutta la gente al nostro fianco. Vincere giocando bene aiuta tantissimo. A Doha la squadra ha mostrato gioco, intensità, passione. Se noi facciamo questo possiamo vincere contro chiunque. A Cesena serviranno motivazioni diverse, ma per noi deve essere la prima gara in cui dimostrare a noi stessi che possiamo vincere al 100%"

Rinnovo o non rinnovo. Per Benitez c'è solamente il Cesena, tutto il resto non conta. Nemmeno il proprio contratto che tiene sulle spine i tifosi, visti gli alti e bassi con il presidente De Laurentiis: "Il presidente ha detto che più in avanti ne riparleremo ed io dico lo stesso, siamo professionisti e pensiamo a Cesena lavorando per vincere questa partita. Poi più avanti vedremo dove saremo, e posso dire che ad oggi ci sono state delle offerte ma non c'è ancora nulla perchè sono impegnato qui e voglio vincere ancora di più. Tra qualche mese valuteremo… Non è detto che vada via".

Strinic e Gabbiadini abili e arruolati. Spazio al mercato e ai due nuovi acquisti già arrivati a Napoli per rinforzare la rosa e spingere ancora più in alto le ambizioni del gruppo: "Siamo sempre attenti al mercato, l'abbiamo sempre detto, ma ora di più perchè è chiaramente aperto. Sono due giocatori di qualità, bilanciano la squadra, Strinic può giocare alto o basso a sinistra, Gabbiadini è anche italiano ed è per il presente ed il futuro e rappresenta un passo avanti, parlerò con lui per capire dove si trova meglio, ma può giocare quasi quattro ruoli. Ora guardiamo in questi giorni…"

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