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Napoli, Benitez: “Nessun calo fisico, avanti col progetto”

Sull’impegno contro la Lazio: “Domani abbiamo una gara importante, ma il campionato è lungo”. Il futuro: “Dal mercato arriverà un aiuto per fare ancora meglio”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Napoli in posticipo contro la Lazio, match da vincere a tutti i costi per evitare l'emorragia di punti in classifica, l'amarezza per la batosta in Champions col Borussia e scacciare i fantasmi della crisi. Rafa Benitez respinge al mittente tutte le critiche, soprattutto quelle che indicano in una cattiva preparazione atletica degli azzurri la causa dello scarso rendimento riscontrato nelle ultime gare. "Non siamo certo contenti dei risultati – ha spiegato il tecnico spagnolo – ma trovo positivo il carattere e l'intensità che i giocatori hanno mostrato a Dortmund. Abbiamo perso equilibrio in qualche circostanza ed abbiamo perso qualcosa nella gestione del pallone. Questo invece è vero. Ma i giocatori hanno capito che con l'intensità mostrata a Dortmund vinceremo tante partite. Calo fisico? Da quel che ho visto col Borussia non mi pare".

Verso la Lazio. "E' una partita importante ma il campionato è lungo – chiosa Benitez -, dobbiamo continuare con l’intensità di Dortmund". Da valutare le condizioni di Armero, ma l'alternativa è pronta. "Ha preso una botta alla gamba, vediamo come sta e in ogni caso c'è Reveillere".

Futuro e mercato. "Abbiamo perso Mesto e Zuniga e queste cose non sono controllabili, Maggio veniva da un infortunio e sta migliorando… Abbiamo il modulo giusto per far bene e dal mercato arriverà un aiuto per fare ancora meglio. Parlo spesso con De Laurentiis, con il presidente lavoriamo per fare crescere la società e farla diventare punto d'arrivo per giocatori di livello".

Cambio di pelle. "Questa squadra ha perso il suo capocannoniere (Cavani) e ha 4-5 giocatori nuovi per un progetto nuovo e a lungo termine. Quando parlo di progetto non mi riferisco al modulo o al turnover, ma alla mentalità della squadra. Vogliamo costruire un Napoli con un atteggiamento e una mentalità vincente, siamo all'inizio di questa strada. La chiave è l'idea, non il modulo. Il gruppo è buono, può competere a livello italiano e internazionale. In Champions, però, abbiamo avuto la sfortuna di un girone difficilissimo".

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