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Borussia Dortmund-Napoli 3-1, pesante sconfitta per Benitez (Foto)

Un rigore assai dubbio porta avanti i tedeschi che, dopo aver segnato con Reus, raddoppiano con Blazszcykowski; il gol di Insigne riapre il match, che Aubameyang chiude. Per passare la fase a gironi adesso serve battere l’Arsenal per 3-0 al San Paolo.
A cura di Alessio Morra
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La Germania resta un tabù per il Napoli, che a Dortmund ha perso il secondo match di questa Champions League. Per gli azzurri, che hanno comunque giocato una buonissima partita adesso si fa davvero dura. Perché per qualificarsi agli ottavi di finale potrebbe non bastare battere l’Arsenal (che in casa ha sconfitto l’Olympique Marsiglia per 2 a 0) nell’ultima giornata del Gruppo F. Serviranno 3 gol di scarto, senza incassarne. E servirà sperare. Il match è stato indirizzato dal direttore di gara che al 9’ ha regalato un penalty alla squadra di Klopp, che poi nel primo tempo ha legittimato il vantaggio, anche se gli azzurri hanno colpito un palo con Callejòn. Nella ripresa un Napoli generoso, ma stanco, ha lasciato troppo spazio al Borussia che ha avuto almeno una mezza dozzina di palle gol, due le hanno concretizzate Blaszczykowski e Aubameyang, in mezzo il bel gol di Lorenzo Insigne, che ha bissato la rete dell’andata.

Reus trasforma un rigore inventato – Benitez rispetto alla sfida con il Parma cambia tre giocatori e soprattutto il modulo, perché Pandev gioca accanto ad Higuaìn. Con due linee belle compatte il Napoli non concede nulla al Borussia, che al 9’ riceve un cadeau natalizio da parte dell’arbitro spagnolo che giudica da rigore una lieve trattenuta di Fernandez su Lewandowski. Dal dischetto Reus spiazza Reina, che pochi minuti dopo viene graziato da Lewandowski, che chiude nel peggiore dei modi una bella azione orchestrata da Mkhitaryan e Blazsczykoswki. Al 19’ Reina in tuffo respinge una punizione di Reus. Attorno alla metà del primo tempo il Napoli prende in mano la partita, Pandev con forza entra in area, ma calcia troppo piano, al 29’ Callejòn centra il palo! Poi Reina torna protagonista, negando il gol ai due polacchi di Klopp. Nel finale di tempo il Napoli ha una buonissima chance, ma Pandev si addormenta; il Borussia torna negli spogliatoi in vantaggio.

Non basta Insigne – Nella ripresa il Napoli entra bene in campo, ma gli azzurri sono imprecisi e sbagliano sempre l’ultimo passaggio, dopo un contropiede giallo-nero chiuso male da Reus, la squadra di casa prende coraggio e mette alla corde il Napoli. La squadra di Benitez, che diventa troppo lunga, sembra scoraggiata e stanca. Reina è bravissimo su Mkhitaryan, che dopo aver saltato due avversari si è visto negare il gol dal numero uno spagnolo. Con un guizzo i partenopei riescono a costruire un’azione pericolosa (al 14’) Higuaìn s’inserisce bene, ma calcia addosso a Weidenfeller, pochi secondi dopo Kuba Blazcszykowski tutto solo raddoppia. Benitez manda in campo Inler e Insigne. Proprio ‘Lorenzo il Magnifico’ al 70’ riapre la partita. L’attaccante della Nazionale trovato magnificamente da Higuaìn con un sinistro morbido batte Weidenfeller in uscita. Le speranze di qualificazione immediata per il Napoli svaniscono al 78’ quando Aubameyang con un morbido pallonetto batte Reina e sigla il gol del 3 – 1, che chiude l’incontro.

Qualificazione, serve un miracolo. Il risultato di 3-0 sull'Arsenal porterebbe gli azzurri a zero nella differenza reti negli scontri diretti (‘gunners' a -1) qualificando il Napoli. In caso di un successo per 2-0 contro i londinesi nella differenza reti l'Arsenal scenderebbe a zero mentre il Napoli salirebbe a -1: risultato, avanti Borussia e inglesi. E' possibile passare vincendo anche con meno gol di scarto? Ecco come: vincendo 1-0, 2-0, con meno di 3 gol di scarto, ma il Borussia non deve vincere con il Marsiglia ancora fermo a zero punti. Ipotesi estrema: in caso di sconfitta del Borussia a Marsiglia può bastare un pareggio.

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