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Napoli, Ancelotti esalta Koulibaly: “Il migliore al mondo, vale almeno 150 milioni”

Il centrale difensivo senegalese è stato esaltato da Carlo Ancelotti alla vigilia della sfida contro l’Arsenal al San Paolo. Koulibaly è l’oggetto del desiderio di molti club ma il tecnico ha spiegato i motivi perché non verrà venduto: “Il presidente non ha motivo di cederlo, il club vuole costruire qualcosa di importante”
A cura di Alessio Pediglieri
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Serata di gala, e magica, questa sera al San Paolo quando alle 21 scenderanno in campo Napoli e Arsenal. Due delle pretendenti alla vittoria finale di questa Europa League che hanno incrociato i rispettivi destini ai quarti di finale. Ne resterà solamente una e al momento i pronostici pendono dalla parte degli inglesi vittoriosi a Londra 2-0. Per gli azzurri di Ancelotti, servirà un'impresa nella speranza della qualificazione.

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Una vigilia fatta di attesa, altissima concentrazione e motivazioni. A Napoli si prova a respirare il clima dei grandi momenti, ai quali accorrerà il solito caloroso pubblico, chiamato a raccolta anche dallo stesso tecnico alla conferenza stampa pre partita. Dove il tecnico ha messo anche dei punti fermi sul presente e sul futuro della squadra. Come su KK, Kalidou Koulibaly il difensore senegalese oramai nelle liste dei principali club esteri.

Ancelotti tra Kean, Juve e KK

Oltre alla sfida contro i Gunners, Ancelotti ha voluto parlare anche di altri temi caldi, in una intervista esclusiva rilasciata a TuttoSport. Da Kean al secondo posto dietro la solita straordinaria Juventus, ma soprattutto di Koulibaly, oggetto del desiderio del prossimo mercato estivo. Sul centrale difensivo Ancelotti ha voluto cancellare anche gli ultimi residui dubbi: resterà, perché vale tanto e può dare moltissimo.

Vale 150 milioni ed è incedibile. Il contratto di Koulibaly scadrà nel 2023: nel 2021 prevede una clausola di 150 milioni di euro, ma il Napoli non ha bisogno di vendere

Il centrale più forte al mondo

Su Koulibaly, dunque si costruirà ciò che sarà un nuovo progetto tecnico con via a giugno, a fine stagione. Malgrado lo scudetto ancora perso per una Juventus insuperabile ("Il secondo posto non è un demerito nostro, ma un merito della Juve che procede a un’andatura eccezionale") la società non ha nessun motivo di smantellare la rosa attuale. Anzi, mantenerne i pezzi pregiati sarà un dovere, perché tra di loro si cela anche "il difensore centrale più forte del mondo. Sì, lo confermo e ha ancora dei margini di miglioramento importanti".

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