Napoli, a Madrid con la maglia nera
La scaramanzia regna sovrana a Napoli e nel Napoli. Da quando la maglia azzurra è stata messa in soffitta i ragazzi di Sarri non hanno mai perso: 11 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 13 partite. Generalmente Mertens e soci giocano con una bella maglia azzurra con una banda obliqua azzurra, ma contro il Real Madrid naturalmente il bianco è bandito e dunque al ‘Bernabeu’ i partenopei scenderanno in campo con la maglia nera. Il total black non è una novità per la Champions League. Contro il Benfica al ‘Da Luz’ – nel match che ha regalato la qualificazione agli ottavi e pure il primo posto – il Napoli in nero vinse per 2-1. E allora scelta più che obbligata consigliata dal caro ‘non è vero ma ci credo’. D’altronde altri motivi per non scegliere l’azzurro non ce ne sono. Perché già all’epoca della prima doppia sfida tra Real e Napoli (stagione 87/88) entrambe le squadre scesero in campo con le casacche ufficiali.
Sarri non ha molto dubbi di formazione. Il tecnico partenopeo era preoccupato soprattutto da Hysaj, ma l’albanese ha recuperato e sarà in difesa con Koulibaly, Ghoulam e Albiol, uno dei tre spagnoli in campo – gli altri Reina e Callejon. In attacco non si toccano Insigne e il caldissimo Mertens, mentre a metà campo sicuro del posto Hamsik. Dovrebbe giocare anche Zielinski, mentre per l’altro posto Allan è favorito su Diawara. Nel Real invece in difesa ci saranno nuovamente Dani Carvajal e Pepe, in avanti invece Lucas Vazquez favorito per la sostituzione di Bale su Isco.
Ci sarà un’invasione di tifosi napoletani a Madrid. In quasi 4000 saranno ufficialmente sugli spalti, ma secondo Marca ce ne saranno molti altri sparsi in altri settori del Bernabeu. Al seguito del presidente De Laurentiis ci saranno anche Diego Armando Maradona, che aveva promesso di seguire live la sfida, e il regista premio Oscar Paolo Sorrentino, grande appassionato di calcio e tifoso del Napoli.
