Nainggolan: “L’Inter è più forte del Milan. Antipatia Juve? A loro ho sempre detto no”
Vivo questa vigilia in maniera serena, è un mio pregio preparare tutte le partite allo stesso modo. Ma sono curioso di scoprire il mio primo derby di Milano, sono le sfide che mi piacciono, sai già cosa ti stai giocando. Qui qualche tifoso mi ferma: “Oh, mi raccomando domenica”. Però è tutto più tranquillo. A Roma c’erano compagni che mi caricavano di continuo. E se perdevi, te lo ricordavano pure due mesi dopo… Ora Spalletti mi ripete di continuo che le due gare con il Milan valgono un campionato a parte. E sono sicuro che allo stadio il boato sarà impressionante.
Radja Nainggolan è in clima derby. Il centrocampista belga dell'Inter, in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, ha parlato della stracittadina di Milano che si giocherà domenica sera alle ore 20:45, le differenze con quelle vissute a Roma, del suo addio al club giallorosso e del rapporto "conflittuale" con la Juventus. Il Ninja sta entrando pian piano nel mondo Inter e afferma che non giocherò ancora a lungo, quindi potrebbe chiudere sua carriera in nerazzurro. Nainggolan è convinto che l'Inter sia più forte dei cugini in questo momento: "Noi abbiamo tanti giocatori di livello più alto. Però ho visto il Milan delle ultime partite e mi sono fatto l’idea di una squadra forte forte, che ci farà sudare".
Capitolo Roma: Non è finita per colpa mia
Radja ha fatto capire sempre che a Roma stava bene e l'addio della scorsa estate porta ancora qualche strascico. Le parole di Nainggolan sulla sua separazione dal club giallorosso sono chiare e inequivocabili:
È finita non per colpa mia, almeno non del tutto. Sono rimasto deluso da alcuni comportamenti che come uomo non posso accettare. Io ho sbagliato, di sicuro, come quel video di Capodanno…però loro hanno fatto le cose senza dirmi niente. E invece da uomini veri ci si parla in faccia. La Roma voleva incassare soldi dalla mia cessione. Ho scoperto dopo che erano d’accordo con club stranieri che non avrei mai accettato, mi sono sentito trattato come un giocatore non importante, hanno fatto le cose alle mie spalle. A quel punto mi ha chiamato Spalletti e non ci ho pensato un attimo. All’inizio avevo rimpianti, ma qui sono stato accolto benissimo.
Capitolo Juve: Sono forti. Mi hanno cercato per 5 anni
Il centrocampista belga ha espresso il suo giudizio sulla Juventus e ha dichiarato che l'Inter deve farsi trovare pronta quando ci saranno gli scontri diretti:
Sono forti, vincono da 7 anni. Ma il campionato è lungo e finora ci sono stati pochi scontri diretti. Dovremo essere bravi noi che siamo dietro a sbagliare il meno possibile. La pressione dev’essere su di loro, devono sapere che siamo pronti ad approfittare dei loro passi falsi.
Quando gli viene chiesto come nasce la sua antipatia verso la Juve Nainggolan risponde: "Ne ho subite talmente tante che dopo un po’ non ce la fai più" e sul fatto che gli juventini sono convinti che lui parla male di noi perché la Juve non l’ha mai voluto afferma: "Ma se loro mi hanno cercato per cinque anni di fila! Io ho sempre detto di no e forse è per quello che ce l’hanno ancora con me".
CR7 o Messi: la scelta di Radja
Infine non poteva mancare la domanda su Cristiano Ronaldo. Secondo il Ninja CR7 per l'Italia è "Un’occasione per dare visibilità a un campionato che l’aveva persa. E uno stimolo per noi che proveremo a batterlo" ma tra il portoghese e Messi non ha dubbi: "Scelgo Leo. Cristiano ha bisogno della squadra. Messi ogni tanto ne dribbla 4 o 5 e vince le partite da solo”.
