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Muntari: “Totti merita rispetto, ha il diritto di parlare”

Il gol fantasma di Milan-Juventus riemerso dopo le polemiche scaturite da Juventus-Roma. Il centrocampista rossonero: “La tecnologia in campo serve? Sì, è diventata fondamentale, chi sbaglia può e deve essere aiutato”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il gol di Muntari. Un fantasma riemerso dalle segrete del campionato dopo le polemiche scoppiate domenica scorsa per l'arbitraggio di Rocchi in Juventus-Roma: rigori e rete di Bonucci nel finale che ha mandato su tutte le furie i romanisti e aizzato l'Italia anti-juventina. La rabbia di Totti – tracimata, a caldo, davanti ai microfoni nel dopo gara – ha fatto il paio con le sortite della moglie di Agnelli ("vada a giocare altrove") e le parole di Nedved, entrato in tackle sul capitano giallorosso ("nella mia squadra non so se lo sarebbe ancora"). "Diamoci tutti una calmata", ha sentenziato il presidente Pallotta, ma l'impressione è che strascichi di quanto accaduto allo JStadium si ripercuoteranno sul campionato. Il gol di Muntari, quando Buffon parò il tiro del calciatore africano del Milan ben oltre la linea e né arbitro, né assistente di linea e di porta s'accorsero della validità della rete… Sulley l'ha già messo alle spalle e quando il Corriere dello Sport lo tira dal baule dei ricordi e gli chiede di parlarne risponde così: "Non sono d'accordo sul fatto che quel gol non concesso abbia impedito al Milan di vincere lo scudetto, il secondo consecutivo. Credo che alla fine non sarebbe comunque cambiato nulla".

Muntari: "Totti merita rispetto e d'essere ascoltato"

Polemica smorzata sul nascere, quanto alla reazione di Totti mostra opinione diversa. Anzi, sostiene l'atteggiamento del capitano romanista: "Francesco è un gradissimo calciatore è un simbolo anche per tutti noi che arriviamo dall'Africa. Lui è il calcio come Buffon, Pirlo o Ibrahimovic. Qualsiasi cosa sia accaduta in Juventus-Roma, Totti ha il diritto di parlare e tutti hanno il dovere di ascoltarlo – ha aggiunto Muntari -. La tecnologia in campo serve? Sì, è diventata fondamentale, chi sbaglia può e deve essere aiutato".

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