Multa di 10mila euro alla Juve per i cori razzisti contro i napoletani
Sono dieci, tutti per un turno, i calciatori squalificati in serie A dal Giudice sportivo Gianpaolo Tosel a seguito delle gare disputate nella 21a giornata di ritorno. Si tratta di Giorgi (Atalanta), Cherubin e Pazienza (Bologna), Bergessio (Catania), Cana (Lazio), Behrami (Napoli), Garcia (Palermo), Modesto e Weiss (Pescara), Lamela (Roma). Tra gli allenatori, un turno al vice di Iachini al Siena, Giuseppe Carillo. Tra le società spiccano le ammende comminate alla Roma (12.000 euro "per avere suoi sostenitori, dal 30′ al 46′ del primo tempo, indirizzato reiteratamente un fascio di luce laser sull'arbitro, per avere inoltre, nel corso del primo tempo, rivolto reiteratamente cori ingiuriosi al direttore di gara"), Pescara (7.000 euro), Torino (5.000 euro), Pescara (2.000 euro). Sanzione pecuniaria salata anche per la Juventus: 10mila euro per le intemperanze verbali di una parte della tifoseria nei confronti dei rivali napoletani durante Juventus-Udinese di sabato scorso. Nel dispositivo del giudice Gianpaolo Tosel si legge:
i sostenitori juventini al 44′ del primo tempo e al 31′ del secondo tempo, hanno indirizzato alla tifoseria di altra squadra un coro costituente espressione di discriminazione territoriale. Secondo quanto riferito da alcun organi di stampa i tifosi avrebbero urlato Vesuvio lavali col fuoco. La sanzione è stata attenuata perché la società ha concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza.