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Moviola di Napoli-Cagliari, perché l’arbitro ha assegnato il rigore agli azzurri

Finale incandescente per Napoli-Cagliari. L’episodio decisivo del match è arrivato in pieno recupero con l’intervento con il braccio di Cacciatore, che è stato sanzionato dal direttore di gara Chiffi con il calcio di rigore. L’arbitro su segnalazione della Var Rom ha fatto ricorso al monitor a bordo campo, e dopo un’attenta analisi ha deciso di assegnare il penalty realizzato poi da Lorenzo Insigne che ha sancito la vittoria del Napoli per 2-1. Il ds Carli nel post partita s’infuria: “E’ una barzelletta, al Napoli non l’avrebbero mai fischiato”
A cura di Marco Beltrami
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Finale incandescente per Napoli-Cagliari. L'episodio decisivo del match è arrivato in pieno recupero con l'intervento con il braccio di Cacciatore, che è stato sanzionato dal direttore di gara Chiffi con il calcio di rigore. L'arbitro su segnalazione della Var Rom ha fatto ricorso al monitor a bordo campo, e dopo un'attenta analisi ha deciso di assegnare il penalty, realizzato poi da Lorenzo Insigne che ha sancito la vittoria del Napoli per 2-1. Un caso da moviola destinato a far discutere.

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Cosa è successo nel finale di Napoli-Cagliari, l'episodio da moviola dell'intervento con il braccio di Cacciatore

Sul punteggio di 1-1 nel finale di gara, sugli sviluppi di un'azione offensiva del Napoli il pallone crossato verso il centro area è stato deviato con il braccio da Cacciatore. Il direttore di gara ha inizialmente fatto proseguire considerando involontario l'intervento dell'esterno, posizionato proprio sulla linea che delimita l'area. La partita è andata avanti, e dopo un paio di minuti, Chiffi è stato richiamato dalla Var Room decidendo di andare a vedere l'episodio personalmente sul monitor a bordo campo. Valutazione difficile da parte dell'arbitro che ha deciso di assegnare il rigore agli azzurri tra le furiose proteste dei giocatori sardi e della panchina. A farne le conseguenze Ionita espulso e Maran allontanato.

Perché l'arbitro ha concesso il rigore al Napoli contro il Cagliari

L'arbitro Chiffi ha deciso di concedere il calcio di rigore perché ha valutato che il pallone è finito sul braccio largo di Cacciatore quando era all'interno dell'area. Una valutazione molto difficile, perché ci sono molti dubbi sul tocco del difensore di Maran e sulla sua posizione: la dinamica dell'azione e il movimento del calciatore ex Chievo non chiariscono la situazione, scatenando dunque le proteste della formazione sarda. Rosso a Ionita e giallo a Cigarini per qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara che ha allontanato anche Maran, su segnalazione del quarto uomo.

La rabbia del ds Carli dopo Napoli-Cagliari

Nel post-partita ai microfoni di Sky, con Maran in silenzio, è intervenuto il ds Carli letteralmente infuriato per la decisione del direttore di gara: "E' un rigore assurdo, come si fa a capire che il braccio sia dentro o fuori l'area di rigore. Il Var sta diventando una barzelletta. Il Var è uno strumento straordinario, ma per il Cagliari 1 punto contro una squadra come il Napoli è vita. Mi sembra che ormai bisogna giustificare la presenza del Var e si cerca di essere protagonisti. Contro il Napoli non l'avrebbero mai fatta una cosa così, ci sentiamo presi in giro da una decisione cervellotica e siamo incazzati neri".

La moviola di Napoli-Cagliari, gli altri episodi dubbi

Oltre all'episodio decisivo nel recupero, la moviola di Napoli-Cagliari riguarda anche una situazione relativa al 25′. Mertens cade in area dopo un contatto con Cigarini: braccio largo del centrocampista che colpisce il belga in pieno volto. Nessun provvedimento da parte del direttore di gara e Var che non interviene. Giusto annullare il gol del momentaneo pareggio di Dries Mertens che sul tiro di Zielinski è in posizione nettamente irregolare

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