Moviola di Atalanta-Juventus, perché Allegri è stato espulso: era fallo o no su Dybala?
L'avvio dell'Atalanta è veemente. La squadra di Gasperini non tradisce le attese della vigilia e mette alle corde la Juventus. In palio c'è la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia e a Bergamo c'è voglia di fare l'impresa contro l'avversario che in campionato non ha rivali. L'uno-due è micidiale e i nerazzurri lo piazzano tra il 37° (Castagne) e il 39° (Zapata) ma sull'azione del raddoppio i bianconeri protestano per un fallo che avrebbe viziato l'azione. Rete da annullare secondo il tecnico, che va su tutte le furie e impreca, sfilando il giaccone per la rabbia.
Allegri urla al quarto uomo: E' fallo, su Dybala è fallo
"E' fallo, è fallo" urla al quarto uomo, La Penna, che è nei pressi delle panchine a bordo campo. A cosa si riferisce Allegri? Alla presunta trattenuta subita da Dybala: con il calciatore ostacolato in maniera irregolare, il mancato intervento del direttore di gara avrebbe favorito la ripartenza degli orobici. Il Var (dove ci sono Doveri e Marrazzo) conferma la decisione dell'arbitro Pasqua e l'allenatore della Juventus viene espulso per le proteste.
Le ammonizioni a Freuler e Hateboer (che rischiano il rosso)
Ci saranno ancora un paio di occasioni che solleveranno le perplessità della Juventus e fanno riferimento alla gestione dei cartellini da parte dell'arbitro Pasqua nei confronti dei padroni di casa che nel giro di cinque minuti rischiano di perdere Freuler. Al 43° viene ammonito per un fallo commesso sulla trequarti difensiva mentre al 48° sfiora il cartellino rosso quando colpisce Dybala coi tacchetti intervenendo al limite del regolamento. Il direttore di gara fischia la punizione in favore della Juventus ma grazia l'atalantino (in caso di secondo giallo sarebbe stato espulso).
- Se la caverà per il rotto della cuffia anche Hateboer che al 54° entra in scivolata e in ritardo su Alex Sandro: cartellino giallo giusto nonostante un intervento da ‘arancione'.