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Mourinho: “Tornerò all’Inter, ma non l’anno prossimo”

Il tecnico portoghese il prossimo anno infatti guiderà il Manchester United, che preoccupato dalla rimpatriata a Milano ha accelerato i contatti con il procuratore di Mourinho.
A cura di Alessio Morra
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José Mourinho stasera torna per la prima volta a San Siro a vedere l’Inter, da quando ha ottenuto il ‘triplete’ nel 2010. Arrivato all’aeroporto di Linate il portoghese è stato accolto da tanti tifosi e da parecchi giornalisti con cui ha parlato del suo ritorno a Milano, dell’incontro con l’ex presidente Moratti: “Non ero mai tornato prima a San Siro per l’Inter, sono venuto solo una volta per un match di Champions con il Real Madrid. Mangiare con la signora Moratti, con i figli: sensazione fantastica”, e soprattutto ha detto che nella prossima stagione non guiderà l’Inter, anche se un giorno Mou vorrebbe tornare sulla panchina dei nerazzurri: “Non ho mai nascosto che l’anno più bello della mia carriera è stato quello con l’Inter. Adesso, senza lavorare, c’è l’opportunità di fare delle cose che non ho mai potuto fare prima. Tornare oggi è una sensazione fantastica, spero solo di tornare a Londra felice non solo per essere stato con i miei amici, ma anche per una vittoria dell’Inter. Io sono interista e tornare qui è splendido. Ma non voglio ci siano speculazioni. Io non sarò il prossimo anno allenatore dell’Inter e nessuno me lo ha chiesto. Forse lo sarò in futuro, perché no? Non voglio chiudere la porta per il futuro, ma il prossimo anno non tornerò più, adesso c’è il progetto con Mancini e spero che vada bene”.

Lo Special One ha parlato anche del suo addio all’Inter: “Mi preparai bene per allenare l’Inter. Ebbi tempo dopo l’addio al Chelsea, studiai la lingua, comunicai subito bene. Fu un momento magico. Il mio addio da qualcuno non fu preso bene. Ma chi mi conosce sa che se fossi tornato dopo la finale di Champions, magari sarei rimasto e sarebbe stato difficile controllare l’emozione”.

Nessun pronostico per lo Scudetto da parte di Mourinho, che ha elogiato la Fiorentina dell’amico Paulo Sousa: “Chi vince lo scudetto? Juve o Napoli, in questo momento entrambe ancora giocando le coppe e questo può contare. Due belle squadre che hanno fatto percorsi diversi per essere in vetta. Anche la Fiorentina di Sousa è una squadra fantastica. Inter e Milan torneranno e la Roma con Spalletti sta ritornando”.

Infine l’ex del Chelsea ha cercato di non parlare del Manchester United, la sua probabile futura squadra: “Lo United una possibilità? Io sto parlando con voi giornalisti, perché è tanto tempo che non lo facevo. Ma voglio stare tranquillo e non commentare nulla su questo. Non cerco club, aspetto qualche contatto, mi sembra logico”.

United all’assalto di Mou – E per paura di un ritorno di fiamma con l’Inter, i dirigenti del Manchester United, impauriti dal ritorno a Milano, hanno contattato Jorge Mendes, potente procuratore di Mourinho, a cui hanno chiesto sostanzialmente di non far firmare alcun contratto a Mou, perché la prossima stagione lo Special One ‘deve’ sedersi sulla ricca e prestigiosissima panchina del Manchester United, che è reduce da una bruciante sconfitta in Europa League con il Midtyjlland.

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