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Mourinho: “Tornare all’Inter? Perché no”

Lo Special One a tutto campo: spinge Kakà verso il Milan, elogia la Juve e fa sognare i tifosi nerazzurri.
A cura di Maurizio De Santis
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Tempi duri per lo Special One. A Madrid il barometro fa segnare burrasca permanente. Fischiato dai tifosi, (mal)sopportato dalla squadra e difeso (almeno ufficialmente) dal presidente Florentino Perez. E' forse il momento peggiore della sua carriera, anche il più basso. E questa volta il rumore dei nemici non c'entra, semmai è assordante è il fragore delle sue cadute e dei blancos: a distanza siderale dal Barcellona in Liga e in Champions per il rotto della cuffia. Sì, poi c'è la Coppa del Re… ancora contro i blaugrana. Dentro o fuori, bere o affogare. Lui, José, tira diritto per la sua strada e attacca così.

Kakà prima di tutto deve essere felice – confessa a RaiSport – e il Milan potrebbe essere la soluzione ma lui è un giocatore del Real Madrid.

Cinquant'anni a calendario e tra le rughe gioie ma anche silenzi troppo duri da raccontare. Mou non si scompone.

Me ne mancano almeno altri venti e tante cose possono succedere. Per esempio tornare all'Inter, perchè no.

Plauso alla Juventus di Antonio Conte, che mette tra le favorite per il successo finale nella Champions League.

Per me è una grandissima squadra. Lo so che per loro sarebbe più facile dire che è la prima volta che rigiocano in Champions dopo qualche anno di assenza e che non sono favoriti, ma a differenza di quello che sento dire a tutti che i favoriti sono Real, Manchester United o Barcellona io è dall'inizio della stagione che parlo di Borussia Dortmuhd, Bayern e Juventus che per me possono vincere tutte e tre la Champions.

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