video suggerito
video suggerito

Mourinho sull’Italia: lì il calcio è stressante, però mi manca

Lo Special One ammette di avere nostalgia del Belpaese nonostante il calcio sia molto stressante.
A cura di Francesco Ferrara
35 CONDIVISIONI
Immagine

Josè Mourinho è in Spagna da oltre sei mesi, tuttavia non riesce a dimenticare l’Italia. Un rapporto di odio ed amore. Le sue ultime dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport dimostrano come lo Special One sia rimasto molto legato al Belpaese: “Una delle cose peggiori del calcio in Italia era il dopopartita. Non perché non mi piacesse, anzi. Era divertente parlare di calcio con Gianluca Vialli ed Arrigo Sacchi. Persone che ne sanno di pallone, che ti davano un’opinione sincera e che ti facevano riflettere, pensare ed imparare”.

Fin qui le note liete. Ma nonostante tutto anche per uno come Mou lo stress talvolta nel calcio italiano raggiungeva livelli insostenibili. “Però dopo la partita noi allenatori siamo come i calciatori, siamo stanchi. Abbiamo voglia di mangiare, di andare a casa, di riposare. Tutto ciò non era possibile. Un’ora di tv post-partita non mi piaceva per niente”.

Lo Special One racconta poi di un simpatico scambio di battute che ha avuto con Crespo: “Quando ero al Chelsea facevo tante domande a Crespo sull’Italia. Mi diceva che fin quando si è in Italia non la si sopporta più, ci si stanca. Ma invece quando sei via senti molto la sua mancanza”. Probabilmente la stessa nostalgia del Belpaese avrà colpito anche Mourihno, allenatore del Real Madrid, che pensa continuamente all’Italia.

 Del resto all’Inter ha vissuto anni straordinari, culminati con la fantastica triplette conquistata l’anno scorso. Rumors di mercato hanno addirittura vociferato di un possibile tandem Leonardo-Mourinho all’Inter per la prossima stagione. Per ora sembra fantacalcio, per il futuro si vedrà.

35 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views