Mourinho strizza l’occhio a Balotelli: “Lavorare con lui è stato divertente!”

Da Balotelli a Messi, passando per Cristiano Ronaldo. E' un fiume in piena Josè Mourinho che, in un'intervista concessa a Yahoo, ricorda il rapporto "burrascoso" con l'attaccante del Milan e della Nazionale italiana: "Con Mario è stato divertente – ha raccontato lo Special One – Ho un buon ricordo di lui. All'epoca era giovane. A quell'età è normale avere degli alti e bassi…e noi avevamo i nostri alti e bassi". Messi da parte bastone e carota, utilizzati per Mario Balotelli, il tecnico del Chelsea dedica una carezza anche a Leo Messi: "Non ha bisogno di vincere il Mondiale con l'Argentina per dimostrare di essere un grande…semplicemente perche' e' gia' un grande!"
Stilettata a CR7 – Abituato a dire in faccia ciò che pensa, il portoghese lancia una provocazione a Cristiano Ronaldo, suo ex giocatore con il quale, in un recente passato, aveva avuto anche delle incomprensioni: "Non e' necessario vincere un Mondiale per essere un grande – spiega Mourinho, riferendosi a CR7 – ma c'e' sempre un ma. Maradona l'ha fatto, Zidane l'ha fatto, Ronaldo e Rivaldo l'hanno fatto...". Una piccola frecciata al fenomeno del Real Madrid che, nella scorsa stagione, fu rimproverato pubblicamente: "Ho avuto un problema molto semplice con lui – spiegò nel giugno 2013 l'ex allenatore dell'Inter – L'ho criticato dal punto di vista tattico e non l'ha presa bene".