Mourinho spietato col suo Chelsea: “Voto alla squadra? -1”
"Quando non vinco non posso essere contento. Anzi, se dovessi dare un voto alla squadra direi che nel primo tempo avrebbe meritato -1. Abbiamo giocato molto male, nella ripresa invece siamo andati un po' meglio". Semplice, diretto come sempre. José Mourinho non cerca attenuanti né mezze parole per descrivere il pareggio deludente (2-2) rimediato contro il Newcastle. Anzi, a giudicare da come s'erano messe le cose, il punto strappato in rimonta è oro colato rispetto al timore d'infilare l'ennesima figuraccia della stagione. Sì, perché fino al 79′ i Blues erano sotto di due reti… la rimonta, però, non cambia la sostanza delle cose: dalle parti di Stamford Bridge c'è poca voglia di sorridere: il Chelsea resta inchiodato nella parte bassa della classifica (8 punti), distante anni luce dal Manchester United neo-capolista (16 punti, grazie alla batosta presa dal City contro il Tottenham) e dagli stessi Citizens che hanno perso lo scettro (fermi a quota 15).
Quanto alla partita, il disastro ha rischiato di materializzarsi tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa: Ayoze Pèrez colpisce al 42′, Wijnaldum al 57′. Per i londinesi il St. James Park sembra un baratro, quasi ci finiscono allo sprofondo almeno fino al sussulto d'orgoglio che evita il ko grazie alle reti di Ramires (79′) e poi con Willian (86′). Nella conferenza stampa del post partita il manager portoghese non s'è sottratto alle critiche. Le ha anticipate facendone lui stesso alla squadra: "Prestazioni individuali parecchio deludenti. Il Newcastle ha fatto quello che doveva, avrebbe potuto anche vincere anche se non è sembrato eccezionale. Per fortuna nel secondo tempo la squadra ha risposto alle mie sollecitazioni e abbiamo strappato un pareggio". Ma non può bastare.