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Mourinho sfotte Conte: “Non voglio perdere i capelli per lui”

L’allenatore portoghese dello United ha risposto per le rime all’allenatore del Chelsea che dopo il ko con l’Inter aveva dichiarato: “Non vogliamo fare la fine del Chelsea di due anni fa, che dopo aver vinto il titolo ha concluso al decimo posto”
A cura di Marco Beltrami
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C'eravamo tanto amati. Il feeling tra José Mourinho e Antonio Conte è ormai un lontanissimo ricordo.I rapporti tra i due manager, soprattutto dopo gli infuocati confronti della scorsa stagione si sono ormai incrinati. L'ultima dimostrazione di questa rottura, è arrivata nelle ultime ore con il manager dello United che ha risposto alla sua maniera al tecnico italiano che lo aveva tirato in ballo in merito ad un paragone tra presente e passato in casa Chelsea.

Conte non vuol fare la fine di Mourinho, e Mou non vuole perdere i capelli come Conte

Dopo la sconfitta contro l'Inter nell'International Champions Cup, l'allenatore salentino ha spronato tutto l'ambiente dichiarando davanti ai microfoni: "Non vogliamo fare la fine del Chelsea di due anni fa, che dopo aver vinto il titolo ha concluso al decimo posto". Un riferimento all'ultima disastrosa stagione allo Stamford Bridge di Mou, esonerato dopo aver riportato il titolo alla corte dei Blues. Parole che non sono state gradite dal portoghese. Quest'ultimo direttamente da Oslo dove la sua squadra ha superato 3-0 il Valerega ha ribattuto: "A Conte potrei rispondere in tanti modi diversi, ma non voglio perdere i miei capelli". Impossibile non leggere in queste parole anche un riferimento ironico al trapianto di capelli a cui si è sottoposto il tecnico italiano.

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Da amici a nemici, le tappe della rottura tra Conte e Mourinho

I rapporti tra Conte e Mourinho si sono rovinati nella scorsa stagione. L'ex commissario tecnico infatti appena arrivato allo Stamford aveva speso solo parole di stima per il suo predecessore protagonista di risultati eccezionali a Londra. Tutto è cambiato però in occasione del primo confronto stagionale quando il Chelsea ha superato 4-0 lo United del portoghese che si è pubblicamente lamentato dell'eccessiva esultanza dell'avversario, bacchettandolo anche dopo il 90′. Le cose sono poi peggiorate anche in FA Cup quando tra i due si è sfiorato anche lo scontro fisico, con un duro faccia a faccia in panchina.

Lo sgambetto di mercato per Lukaku

E sicuramente non ha fatto piacere a Conte, nemmeno lo sgambetto di mercato dello United per Lukaku. 85 i milioni investiti dai Red Devils per portare all'Old Trafford il belga, nel mirino anche del Chelsea dell'allenatore italiano. Una situazione che ha creato non pochi problemi in casa Blues, con Conte che si è lamentato e non poco per l'immobilismo della sua dirigenza. Ecco allora l'acquisto di Morata (dopo quelli di Rudiger e Bakayoko), per un Chelsea che per il titolo dovrà fare i conti con uno United rinforzatosi e non poco.

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