Mourinho: “Pronto a restare al Chelsea per altri 10 anni”

Josè Mourinho intravede il traguardo. Il Chelsea dello Special One ha portato a 7 le lunghezze di vantaggio sul Manchester City. Un vantaggio importante per la formazione londinese che è stata costruita ad immagine e somiglianza dell’ex tecnico di Porto, Inter e Real Madrid capace in una stagione e mezzo di ricostruire un gruppo fortemente competitivo in Inghilterra e in Europa. Guai però ad adagiarsi anche perché la strada è ancora lunga come confermato dal manager in un’intervista a BT Sport: “E' chiaro che preferisco essere in cima alla classifica . Quando stai sotto devi vincere e aspettare che il diretto concorrente perda e alla fine giochi due partite. Tra noi e il City ci sono sette punti al momento, ma cosa sono sette punti in questo campionato? Non molto".
Lo Special One a suo agio nel Chelsea
Mourinho grazie al ritorno in Inghilterra ha ritrovato la pace e la sua dimensione preferita: “Mi piace il club, mi piacciono i calciatori, mi piacciono i tifosi e mi piace tantissimo la Premier League. Alle volte con capisco alcune cose, ma questo non cambia il feeling che c'è tra me e questo campionato. Per me la cosa più importante è essere felice e qui sono felicissimo".
Un Mourinho alla Ferguson
Il mister lusitano a tal proposito non avrebbe problemi ad allungare ulteriormente la sua avventura allo Stamford Bridge sulla scia di quanto fatto da Sir Alex Ferguson allo United: "Se qualcuno mi dicesse che potrei rimanere dieci anni in questa società, io risponderei subito di sì. Lasciare il Real Madrid non è una cosa facile, normalmente le persone lasciano un club del genere soltanto perché è il club stesso a volere che queste persone vadano via, non per iniziativa personale. Ho lasciato il Real e la squadra che stavo costruendo lì solo per il Chelsea, un club con una grandissimo progetto. Mi piacerebbe rispettare interamente i miei 4 anni di contratto, anzi, se possibile, mi piacerebbe andare anche oltre questa scadenza".