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Mourinho-Conte, finalmente la pace: “Ci siamo stretti la mano, eravamo stufi”

Alla vigilia della finale di FA Cup, entrambi gli allenatori hanno dimostrato di aver seppellito l’ascia di guerra dopo i tanti duelli verbali del passato. Mou in particolare ha rivelato i retroscena di un incontro avvenuto nel suo ufficio, in cui i due si sarebbero chiariti una volta per tutte.
A cura di Marco Beltrami
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La sfida Chelsea-Manchester United, valida per la finale di FA Cup, potrebbe "salvare" la stagione di entrambe le squadre. Sicuramente avrebbe più bisogno di una vittoria la formazione londinese che dopo la vittoria del titolo della scorsa annata, non è riuscita a confermarsi, non qualificandosi nemmeno per la Champions League. Lecito aspettarsi dunque in quel di Wembley una gara all'ultimo sangue. Ecco allora che i due tecnici Conte e Mourinho dopo le innumerevoli schermaglie verbali, hanno deciso di spegnere le polemiche confermando pubblicamente di aver seppellito l'ascia di guerra

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Perché Conte e Mourinho hanno litigato

I due nei mesi scorsi prima di uno United-Chelsea in cui si erano già visti segnali distensivi, si erano resi protagonisti di una battaglia verbale al vetriolo. Dopo la polemica del portoghese per le esultanze eccessive dell'avversario della scorsa annata, in questa stagione le cose sono peggiorate. Sa "pagliaccio" a "demenza senile", passando per "mai sarò squalificato per calcioscommesse" e "piccolo uomo", nessuno dei due si è risparmiato, fino a dichiarare pubblicamente il proprio disprezzo per l'altro.

Mourinho e il retroscena sulla stretta di mano a Conte

Il primo a parlare alla vigilia della finale di FA Cup è stato l'ex Inter che ai microfoni del quotidiano portoghese Record, ha fatto chiarezza su un incontro andato in scena con l'allenatore avversario nel suo ufficio. A quanto pare dunque è tornato il sereno tra i due: "Il nostro rapporto è okay. Ci siamo stretti la mano, eravamo stufi. Dopo la partita a Manchester, l'ho invitato nel mio ufficio e abbiamo parlato, non c'è nulla". La conferma del chiarimento tra i due allenatori e dell'ascia di guerra ormai seppellita è arrivata anche da Antonio Conte. Quest'ultimo nella classica conferenza stampa della vigilia della finale Chelsea-Manchester United si è detto pronto a salutare nuovamente l'avversario a Wembley: "La cosa più importante è che ora c'è un rapporto normale fra noi due e domani ci stringeremo la mano".

Conte e il futuro al Chelsea

Contro lo United, in palio c'è molto più di un trofeo per Conte che potrebbe anche giocarsi la riconferma. Tante le voci sul futuro del mister salentino che però sembra avere le idee chiare anche sulla prosecuzione della sua avventura con i Blues: "La mia ultima partita sulla panchina del Chelsea? Posso solo dirvi che sarà la mia ultima gara della stagione, poi come sapete ho un contratto e sono legato al club. Restiamo concentrati sulla partita di domani, abbiamo avuto una stagione difficile ma possiamo chiuderla con un trofeo. C'è la possibilità di vincere un altro titolo dopo la Premier dello scorso anno e sarebbe un grande risultato. E si vince e si perde insieme, non vinco o perdo da solo".

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