Mourinho: “Calciomercato? Mi aspetto il crollo di Wall Street”

Josè Mourinho a breve diventerà formalmente l'allenatore più pagato al mondo. Il patron del Chelsea Abramovich è pronto a ricoprire d'oro il portoghese con un ingaggio da 16 milioni di euro, e un prolungamento del contratto. Nessun rischio di perdere il manager che ha un feelling particolare con lo Stamford Bridge e con i blues che anche quest'anno ha trascinato al successo in Premier League. In attesa di concludere la stagione nel migliore dei modi, Mourinho pensa già alla prossima estate e al calciomercato, in cui però il suo Chelsea non spenderà grandi cifre come in passato. L'allenatore in conferenza stampa conferma la volontà di stabilizzare il suo gruppo mentre prevede veri e propri stravolgimenti per le altre contendenti con l'obiettivo di ridurre il gap dai campioni d'Inghilterra: "Il mercato è difficile e posso immaginare che assisteremo a qualcosa come il crollo di Wall Stret perché alcuni club entreranno con una determinazione tale che turberanno tutto. Porteranno il mercato verso direzioni inaspettate, ma noi ci troviamo in una buona situazione perché abbiamo una certa stabilità e non abbiamo bisogno di cambiamenti drammatici. Siamo fedeli ai nostri giocatori, crediamo in loro e quello che faranno gli altri non ci condizionerà".
A tal proposito inevitabile una battuta su Petr Cech, uno dei senatori del Chelsea accostato spesso e volentieri al mercato in uscita. Mou non sembra disposto a liberarsi del portierone ceco: "Non so se quanto dice sia assolutamente vero o meno. Detto questo, Petr ha un contratto col Chelsea e il Chelsea avrà un parere molto importante al momento di decidere. Io continuo a dire che voglio che i giocatori migliori restino e Petr è uno di loro. Mi piacerebbe che rimanesse e sono ottimista".