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Morto Walter Ferreira, guarì Luis Suarez e gli regalò il sogno Mondiale

Il fisioterapista dell’Uruguay s’è spento all’età di 64 anni dopo aver lottato con il cancro. A un mese dalla partenza verso Brasile 2014, aiutò l’attaccante nella riabilitazione che lo rimise in piedi e rese disponibile per la Coppa del Mondo. “Se non fosse stato per te non ce l’avrei mai fatta. Grazie di tutto, riposa in pace”, ha scritto il ‘pistolero’ su Instagram.
A cura di Maurizio De Santis
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La sequenza videoclip scorre a ritroso, i ricordi azionano il rewind. Mondiale in Brasile 2014. Luis Suarez segna il gol del raddoppio all'Inghilterra, per il ‘pistolero' è una liberazione. Ha rischiato di saltare la Coppa per un'operazione al menisco avvenuta un mese prima della partenza della Celeste e adesso esulta, corre felice e va ad abbracciare Walter Ferreira il kinefisiologo che gli è stato accanto e lo ha aiutato durante la fase molto delicata di riabilitazione, accompagnata dalla pazienza dell'uomo che ha rimesso in piedi uno degli attaccanti più forti d'Europa (tanto al Liverpool quanto al Barcellona). Stop, si torna alla realtà: oggi come allora il bomber uruguagio ha gli occhi lucidi, stringe Ferreira, gli accarezza la testa ma non può farlo più come cenno di gioia.

A 64 anni, il cuore dello specialista, il dottore che aveva fatto il miracolo, che aveva interrotto le cure pur di essere al fianco del bomber in Sudamerica, ha smesso di battere dopo una lunga malattia: Ferreira è morto, il cancro ne ha consumato la vita poco alla volta. "Non dimenticherò mai quello che hai fatto per me – ha scritto Suarez nel messaggio pubblicato su Instagram -, perché mi hai insegnato molte cose nella vita, cose che fanno parte di me. Grazie per avermi aiutato a giocare la Coppa del Mondo. Grazie per tutto quello che hai dato il calcio e grazie per la grande umanità che ti ha sempre distinto. Se non fosse stato per te non ce l'avrei mai fatta. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia. Riposa in pace, Walter".

Conosciuto come ‘la mano santa' per la sua abilità e per i trattamenti quasi prodigiosi, durante la sua carriera nello staff della nazionale uruguagia, il lavoro di Walter Ferreira è stato fondamentale per il recupero di calciatori come Daniel Fonseca, Ruben Sosa e Paolo Montero. Uno dei suoi ultimi successi a livello professionale è stato proprio in occasione della Coppa del Mondo 2014, grazie al ‘piccolo' miracolo compiuto al ginocchio di Suarez.

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