Morto Stefano Pellegrini, attaccante della Roma Anni 70
Una brutta notizia per i tifosi della Roma, in particolare coloro che hanno i capelli bianchi e hanno memoria dei calciatori che in passato hanno indossato la maglia della ‘magica'. E' morto Stefano Pellegrini, attaccante della prima squadra e della Primavera giallorossa negli Anni Settanta. Il terzo fratello di una famiglia di calciatori che annovera anche Claudio (ex del Napoli, della Fiorentina e del Palermo) e Romolo.

Nato nella Capitale il 5 agosto 1953, la punta allora 17enne corona il sogno di entrare nel settore giovanile romanista nel 1970 e un anno dopo, il 14 marzo 1971, si toglie anche la grande soddisfazione di esordire nel massimo campionato tricolore. Un debutto speciale perché avvenuto in una giornata particolare: in occasione nel derby Roma-Lazio concluso sul 2-2.
L'AS Roma esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Stefano Pellegrini, attaccante della Prima Squadra e della Primavera giallorossa negli Anni 70 – si legge nella nota ufficiale della società giallorossa -. Nato a Roma, il 5 agosto 1953, Pellegrini approda nel settore giovanile romanista nel 1970 e un anno dopo, il 14 marzo 1971, debutta in Serie A a soli diciassette anni nel derby Roma-Lazio 2-2.
Il club capitolino, nell'esprimere dolore e vicinanza emotiva alla famiglia, toglie un po' di polvere dal libro dei ricordi e racconta ai tifosi chi era Stefano Pellegrini enunciando qualche cifra statistica.
Fino al 1977, oltre al titolo di campione d'Italia Primavera nella stagione 1972/1973 – si legge ancora nel comunicato ufficiale -, colleziona 56 presenze e 11 reti in Prima Squadra. Suo il primo dei 150 gol segnati dalla Roma in Coppa UEFA, il 17 settembre 1975 all'Olimpico contro i bulgari del Dunav Ruse. Ai familiari e agli amici va il pensiero affettuoso della Società e della tifoseria giallorossa".