Morte Enzo Bearzot, un minuto di silenzio alla ripresa dei campionati

Ieri all'età di 83 anni Bearzot é morto, il tecnico che guidò l'Italia alla conquista della coppa del Mondo nell'82. Per ricordare colui che ha scritto una pagina importante della storia del calcio italiano Giancarlo Abete, presidente della Figc, ha deciso che verrà osservato un minuto di silenzio alla ripresa di tutti i campionati di calcio.
Si inizierà con le squadre di serie A, che scenderanno in campo il 6 gennaio dopo le festività natalizie. Poi toccherà alla serie B, che invece riprenderà il via l'8 gennaio. Quindi toccherà alla Prima ed alla Seconda Divisione, che riprenderanno rispettivamente il 9 ed il 16 gennaio. Il minuto di silenzio per l'ex ct della nazionale verrà osservato anche nei campionati dilettantistici.
Un atto dovuto verso un uomo che ha dato tanto al calcio italiano, ricevendo meno di quello che probabilmente meritava. Tra gli aneddoti più simpatici della vita di Bearzot c'é sicuramente lo scopone scientifico giocato sull'aereo presidenziale con Pertini, Causio e Zoff di ritorno dalla vittoria mondiale in Spagna dell'82.
Il "Vecio" é stato tra gli allenatori più longevi sulla panchina della nazionale italiana. Divenne infatti ct dell'Italia nel '74, guidandola al quarto posto nel mondiale dell'Argentina nel '78. In quell'occasione la sua squadra espresse il più bel gioco della competizione, e nell'Europeo casalingo del 1980 raggiunse la stessa posizione. Dopo il trionfo del Mundialito spagnolo Bearzot ebbe poca fortuna ai Mondiali 1986 in Messico, dove fu eliminato agli ottavi dalla Francia. Decise di rassegnare le dimissioni nonostante avesse un contratto fino al 1990.