Moratti ritrova il sorriso: “Sono fiero di questa Inter” (VIDEO)

"Una partita perfetta". Era ciò che Moratti che si attendeva dalla sua Inter, anzitutto sotto il profilo dell'orgoglio e dell'intensità agonistica dopo la brutta prova in campionato contro il Bologna. E, alla fine, resta anche il rammarico per aver sfiorato una qualificazione incredibile contro il Tottenham: dallo 0-3 al 3-1, con Adebayor che gela San Siro ai supplementari, e poi ancora il colpo di reni del 4-1. Il presidente può essere contento: andasse sempre così, potrebbe anche riconsiderare le scelte per la prossima stagione. "I giocatori hanno fatto quanto la stampa non voleva prevedere, hanno tirato fuori tutto l'orgoglio, sono stati pericolosi – afferma il numero uno nerazzurro -. Siamo tutti molto fieri di questa squadra, posso solo fare loro i complimenti. Poi siamo usciti, ok… ma se fosse stata Coppa dei Campioni forse sarei molto più dispiaciuto".

Una sconfitta che fa morale, ma non è una contraddizione.

Certamente i supplementari potranno forse appesantire in vista del campionato ma psicologicamente questa gara è importantissima. Tutti noi tifosi, quando la squadra va male, butteremmo via tutti, poi invece quando le cose vanno bene – conclude – capisci meglio le qualità di tutti. Abbiamo visto di poter contare su alcuni giovani ma anche su alcuni non giovani, che hanno carattere e orgoglio. Questo mix, questa proiezione, è quella che va mantenuta. Kovacic? Ha una grande personalità, sa vedere il gioco, ha grande maturità.