Moratti, Inter addio: cessione di quote gli arabi
Battere la Juve, e confermarsi una delle candidate per la conquista dello scudetto. E' questo l'imperativo in casa Inter, con tutto l'ambiente che è tornato finalmente a riassaporare quell'attesa spasmodica che ormai mancava da diverse stagioni. L'avvio di stagione, nonostante gli ultimi passi falsi, ha restituito al popolo nerazzurro una formazione competitiva, capace di lottare per i primi posti in Serie A e puntare al ritorno nell'Europa che conta. Quella Champions League che oltre al prestigio potrebbe tornare a far sorridere anche le casse dell'Inter che presto formalizzerà il passivo di bilancio al 30 giugno, su una "rosso" che dovrebbe aggirarsi tra gli 80-90 milioni.
Una situazione che però il presidente Thohir che domenica serà guarderà Inter-Juventus in tribuna al Meazza, spera di far parzialmente rientrare nel prossimo bilancio, con buona pace dell'Uefa e di quel fair play finanziario che è già costato caro alla società milanese. Nel frattempo però potrebbero arrivare delle importanti novità a livello societario per l'Inter, destinata a cambiare ulteriormente volto. Massimo Moratti infatti ex proprietario e attuale azionista di minoranza della società, potrebbe cedere gran parte delle sue quote dicendo definitivamente addio al blasone nerazzurro. La volontà del numero 1 dello storico triplete è quella di mantenere esclusivamente un 2-3%, quasi simbolico, a conferma del legame affettivo che lo lega alla squadra della sua città di cui detiene attualmente il 29.45%.
Se Thohir può con un ulteriore sforzo economico acquistare anche le ulteriori quote di Moratti, un'altra pista molto concreta, è quella che porta ad un importante finanziatore arabo. Emissari di quest'ultimo sono già stati notati a Milano e nel caso l'affare dovesse andare in porto farebbero dell'Inter, una società ancor più internazionale dopo la presenza di investitori indonesiani e ovviamente italiani.