Moratti esalta la Juventus: “Lo scudetto sarà una passeggiata”
La Juventus continua ad incassare apprezzamenti: dopo lo straordinario mercato estivo, per la Vecchia Signora sono solo applausi dai quattro angoli del mondo, e poco importa se la ciliegina sulla torta, quell'Axel Witsel che sembrava ormai preso, è saltato per una bizza dello Zenit di San Pietroburgo, che ha deciso all'ultimo di annullare la trattativa.
Tra i tanti che si sono complimentati con la Juventus, che ora è chiamata però ad una stagione "monstre", c'è anche Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter e storico "rivale" dei bianconeri per diverse stagioni. L'ex-patron nerazzurro ha di fatto già "assegnato" lo scudetto alla Juventus: "Per loro sarà una passeggiata", ha detto intervistato da Radio Deejay. E del resto, con Higuain, Pjanic, Dani Alves, Benatia e tutti gli altri come rinforzi, lo scudetto può essere perso solo dalla Vecchia Signora.
Ma Moratti ha parlato anche della sua Inter: la squadra nerazzurra ha iniziato male, con una sconfitta (2-0 a Verona contro il Chievo) ed un pareggio (1-1 interno contro il Palermo), ed ha già visto il cambio tecnico di Roberto Mancini, che ha lasciato prima ancora dell'inizio della stagione, con l'arrivo di Frank De Boer. Ma per ora i risultati non si sono visti. "Con Mancini c'era un buon dialogo, forse però la decisione è stata presa troppo tardi. Era un divorzio già scritto, le cose si sono un po' complicate", ha spiegato Moratti, "ma adesso c'è De Boer che è un tecnico serio, un grande professionista. È difficile giudicarlo dopo qualche partita", ha aggiunto, "il problema reale probabilmente è stato prenderlo all'ultimo secondo". Ed infine, una stoccata alle proprietà di Inter e Milan, oggi entrambe cinesi dopo un lungo periodo in mano ad imprenditori italiani. "Una questione economica", ha chiosato Moratti.