Moratti elogia Thohir: “Sta facendo bene, i risultati lo dimostrano”

Massimo Moratti torna a parlare e lo fa analizzando il momento dell'Inter, una squadra che pian piano sembra avere ritrovato se stessa tanto da risalite in classifica e mettere pressione alla Fiorentina per il 4° posto, un traguardo solo un mese fa quasi impossibile da raggiungere. Il presidente onorario, oramai fuori dalle dinamiche dirigenziali di Thohir, guarda la sua ex società con gli occhi del tifoso applaudendo le scelte di mercato come l'arrivo a giugno dell'esperto Vidic ed elogia Walter Mazzarri il tecnico che aveva scelto personalmente e che tra mille difficoltà sembra davvero in grado di traghettare l'Inter in acque tranquille in attesa di poter dare il meglio nel prossimo futuro. Senza dimenticare Calciopoli: dopo la sentenza della Corte d'Appello Moratti appare entusiasta che sia stata ribadita una ‘verità' che mise in gran difficoltà la sua Inter in quegli anni.
Gli occhi del tifoso – Anche l'ultima vittoria è stata soddisfacente. Massimo Moratti ritorna a parlare dell'Inter con l'entusiasmo di chi vede oramai alle spalle i periodi difficili di un recente passato che aveva posto più di qualche semplice punto interrogativo sull'attuale stagione nerazzurra. Invece, oggi, tutto appare più sereneo: "C'è la gioia di vedere l'Inter che va ad un futuro con delle caratteristiche certamente diverse ma ben segnato e che spero sia importante. Se la squadra fosse partita prima a fare meglio forse poteva ambire ad un posto in Champions League".
In buone mani – L'attuale presidente nerazzurro ha tutta la stima d Moratti. Dopo un'iniziale difficoltà, Erick Thohir sembra aver preso in mano le redini della società e sta dettando le regole del gioco ai propri diretti collaboratori con idee chiare e punti fermi: "Thohir sta facendo molto bene, lo vedo sempre più vicino ai problemi della società e della squadra. Sempre più preso, ma anche molto lucido nel prendere le sue decisioni. Quindi mi fa molto piacere perché credo sia una persona adatta ad una cosa come l'Inter che non credo sia semplicissima"
Rivincita col passato – Moratti non è rimasto estraneo a ciò che la Corte d'Appello ha ribadito su Calciopoli: Moggi e i suoi "sodali" avevano organizzato una struttura per gestire il potere con lo scopo di pilotare incontri e di indirizzare il settore arbitrale con una rete di rapporti e interferenze dirette. "Questa cosa dà il segno delle difficoltà che l'Inter può aver incontrato in quegli anni. I dubbi che avevamo al tempo si sono definitivamente risolti con la verità, per gli interisti è un qualcosa di decisamente importante. Fa parte del passato ma anche della storia e del carattere e delle motivazioni del perché uno è interista. E' bene che l'Inter ne faccia tesoro di questa cosa"