Moratti: “Branca e Stramaccioni restano se arrivano i risultati”

O si cambia registro oppure a ‘essere cambiati' saranno gli artefici del flop. Concetto semplice e chiaro che il presidente Moratti, deluso per la sconfitta e per la prestazione contro il Bologna, esprime all'ingresso degli uffici della Saras a Milano. "Ieri c'è stato un collasso, soprattutto nel primo tempo. C'è grande delusione, certe partite magari le riacciuffi ma è grave buttare via un tempo". E allora è possibile che ci siano rivoluzioni in vista qualora i risultati fossero ancora di basso profilo, qualora la Champions non dovesse arrivare. "Branca ha detto che lui e Stramaccioni ci saranno ancora? Ha detto che deciderà il presidente e sono della stessa idea, quindi decido io. Si ragiona per vedere cosa succede ogni giorno…"
Poi, un'affermazione che vale come ultimatum.
Per conto mio, se tutto rimane così ma con risultati diversi mi va bene. Ho detto che serve una società più interista? Intendevo dire di volere una società più interista come valori, le caratteristiche sono difficili anche da intendere. Niente di più.
Infine, una riflessione sull'approccio mentale alle gare.
Naturalmente non è fatto apposta, forse i giocatori scendono in campo con timore. Questione psicologica o di preparazione della gara? Forse tutte e due. Poi le cose si riaggiustano, ma ieri è stato buttato via un tempo e questa è una cosa grave.