Morata rivela: “Cristiano Ronaldo alla Juventus? Tutto già fatto prima del Mondiale”
Quattro partite, quattro vittorie. Meglio del City campione in carica: attualmente alle spalle con due punti in meno. Il Chelsea di Maurizio Sarri sta confermando le attese e viaggia spedito verso l'esordio in Europa League: il prossimo 20 settembre, in Grecia contro il Paok. Superati i problemi e ormai archiviato il desiderio di rientrare in Italia, anche Alvaro Morata ha dato il suo contributo e l'ottimo inizio nei "Blues" gli ha anche fatto riconquistare la Nazionale.
Intervistato da "Cadena Ser", l'attaccante madrileno è tornato sull'esclusione dai Mondiali e ha commentato l'arrivo di Luis Enrique sulla panchina spagnola: "Speravo di andare ma Lopetegui mi disse che a causa delle circostanze che si erano verificate, non ero nella lista. Luis Enrique? Sono rimasto incantato da lui. E' un tecnico con molta fame e voglia di vincere".
Il passaggio di Cristiano Ronaldo alla Juventus
Durante il suo intervento con l'emittente iberica, l'ex attaccante di Real Madrid e Juventus ha poi rivelato un particolare aneddoto sull'arrivo di Cristiano Ronaldo in Italia: "Pensavo stesse per rinnovare. Poi ho parlato con un dirigente bianconero e mi disse che stavano per comprarlo. Non ci credevo – ha spiegato Morata – Me lo disse prima del Mondiale! Comunque è andato via da Madrid per un altro club spettacolare".
Sui motivi che hanno spinto il cinque volte Pallone d'Oro a lasciare la capitale spagnola, Alvaro Morata non ha voluto dare spiegazioni: "Avrà avuto le sue buone ragioni, comunque non credo che abbia lasciato il Real perché non si trovasse bene con i suoi compagni di squadra o perché non c'era più un bell'ambiente. Juventus favorita per la conquista della Champions? Forse, ma non solo per Cristiano – ha concluso l'attaccante – Negli ultimi anni è sempre arrivata molto vicina. Tatticamente la Juve è una delle squadre più forti. Quando Cristiano inizierà a segnare, tutti gli anni si dice la stessa cosa ma alla fine ne segna 50, sarà uno dei club più pericolosi".