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Morata: “Se vinco la Champions con la Juve a San Siro, torno a Torino a piedi”

Il centravanti spagnolo lancia anche un messaggio chiarissimo alle merengues: “E’ vero che le carte dicono che potrei tornare a Madrid, tuttavia certe cose vanno oltre le clausole e devono fare i conti con la felicità di una persona”
A cura di Marco Beltrami
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Con i suoi gol ha preso per mano la Juventus nel momento più delicato della stagione. Alvaro Morata è l'asso nella manica di Massimiliano Allegri che si aspetta prestazioni ancor più convincenti da parte dello spagnolo. Una crescita notevole quella della punta che continua ad essere l'oggetto dei desideri del Real Madrid. In Spagna sono praticamente certi del suo ritono al Bernabeu, come testimoniato dalle ultime dichiarazioni del patron delle merengues Florentino Perez. Quest'ultimo non ha dubbi sulla possibilità di sfruttare l'ormai famoso diritto di "recompra", sborsando una cifra vicina ai 30 milioni, per far tornare il figliol prodigo alla corte dei blancos. Tra il dire e il fare però c'è di mezzo la Juventus che si è resa conto del peso specifico di Morata che potrebbe diventare uno dei calciatori più forti del mondo e non ha nessuna intenzione di perderlo. Ecco allora il piano di corso Galileo Ferraris incentrato su un rinnovo con tanto di aumento dell'ingaggio per l'attaccante.

E quest'ultimo? Morata attualmente è esclusivamente concentrato sulla stagione in bianconero, anche se non ha mai nascosto il suo forte legame con i colori bianconeri e con la società che ha avuto il merito di credere nelle sue potenzialità. Intervistato sull'argomento da Radio Marca, Morata ha speso parole che testimoniano il suo feeling con la Juve e che non posso che far preoccupare Florentino: "E' vero che le carte dicono che potrei tornare a Madrid, tuttavia certe cose vanno oltre le clausole e devono fare i conti con la felicità di una persona". Una battuta anche sul sogno Champions League e sulle speranze relative ad un ritorno in finale, magari a San Siro con tanto di promessa: "Se vinciamo la finale di San Siro, torno a Torino a piedi".

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