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Morata e la maledizione della 9: “Ecco come ho scacciato la malasorte”

Il bomber spagnolo ha deciso di indossare la casacca considerata maledetta e costata cara a predecessori come Crespo, Torres e Falcao: “Anche i ragazzi mi chiedevano di non prendere quella maglia perché era maledetta, ma la volevo. Ho fatto un paio di piccole ‘cose’ per scacciare la malasorte che la maglia presumibilmente porta”.
A cura di Marco Beltrami
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Difficile raccogliere l'eredità di Diego Costa, soprattutto con la maglia numero 9 sulle spalle. Alvaro Morata nella scorsa estate ha accettato una sfida intrigante, quella di prendere il posto dell'ormai ex numero 19 dei Blues in rotta con mister Conte. Proprio il mister salentino è stato uno dei motivi che hanno spinto l'ex Juve in Blues, oltre al contratto super da più di 9 milioni di euro a stagione. A rendere ancor più suggestiva la sfida di Alvaro, è stata anche la scelta del numero di maglia, ovvero la 9.

La maledizione della maglia numero 9 del Chelsea

Non è un caso infatti che il suo predecessore Diego Costa avesse preferito al momento del suo arrivo la 19. La maglia numero 9 nelle ultime stagioni ha rappresentato un vero e proprio caso al Chelsea, come se fosse stregata da una maledizione. L'ultimo a indossarla con successo è stato Jimmy Floyd Hasselbaink, che ha segnato 70 gol in 136 partite in Premier League dal 2000-04. Dopo di lui, nessuno è riuscito con quel numero sulle spalle a lasciare il segno, collezionando una serie notevole di flop.

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I numeri 9 dei Blues protagonisti di super flop

Dopo l'olandese è stato il turno del croato Kezman, arrivato con grandi aspettative ma autore di appena 4 gol in 25 partite complessive. Poi è toccato a Crespo, che nella sua seconda esperienza in Blues ha collezionato 10 gol in 30 partite. La maglia numero 9 è finita poi sulle spalle di un difensore, l'olandese Boulahrouz e di un centrocampista, Sidwell, incapaci a loro volta di lasciare un segno. Il caso più eclatante, dopo l'altro flop legato a Franco Di Santo, è stato quello poi di Fernando Torres: un affare da 60 milioni, che però non ha prodotto i risultati sperati con 20 gol in 110 partite. A chiudere poi ecco Radamel Falcao, un altro calciatore che ha pagato la maledizione della 9.

Morata rompe la maledizione della maglia numero 9

Morata almeno in questo avvio di avventura sembra aver esorcizzato questa maledizione segnando 7 gol complessivi in 14 presenze. Il bomber ai microfoni di FourFourTwo, ha parlato della casacca incriminata, confermando di essere riuscito a rompere la maledizione: "Questa è stata una delle prime cose che mi hanno detto dopo essere arrivato qui. Anche i ragazzi mi chiedevano di non prendere quella maglia perché era maledetta, ma la volevo. Ho fatto un paio di piccole ‘cose’ per scacciare la malasorte che la maglia presumibilmente porta. Cosa ho fatto? Non lo dirò mai, se lo facessi la maledizione tornerebbe!".

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